MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] , del convento di S. Maria Novella (Necrologio..., I, p. 60), che vi morì nel 1346.
Il M. rimase a capo della diocesi greca fino al 5 nov. 1347, quando Clemente VI lo elesse alla cattedra episcopale di Osimo, grazie anche alle buone relazioni fra i ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] , puntando su Genova e di lì,per Bobbio, su Parma, ove incontrò fra' Giovanni che era sul punto di partire per la Grecia. Ebbe allora fissata la sua residenza a Ferrara, ove restò sette interi anni che furono in molta parte dedicati alla sua attività ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] per divergenze confessionali, è ciò che il G. dice dei rapporti con le altre confessioni cristiane, gli armeni e i greco-ortodossi. Mentre con i primi le relazioni erano amichevoli e produttive a tutti i livelli, quelle con la gerarchia della Chiesa ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] e della Repubblica di Venezia. Il 25 giugno intraprese il viaggio, di 45 giorni, attraverso l'Albania, la Bulgaria e la Grecia.
Un memoriale in latino relativo alla sua opera a Costantinopoli - da lui dettato tra il 1586 e il 1587 e parzialmente ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] . Questo lavoro è costellato di riferimenti eruditi, la maggior parte dei quali di seconda mano, ai filosofi della Grecia classica: Socrate, Aristotele, Zenone, Epicuro e, sopra tutti, Platone, così come agli scritti apocrifi che allora circolavano ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] 140; Id., Un frammento palinsesto di registro angioino, in Nuovi studi angioini, Trani 1937, p. 187; Id., Ricerche sul dominio angioino in Grecia, ibid., pp. 606, 613, 615 s., 620-22, 624, 627, 629; E. Cortese, Nicolaus de Ursone de Salerno. Un'opera ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] e della caduta dell’uomo primitivo, con un forte dualismo antropologico.
Ma non possono neppure dimenticarsi non solo il linguaggio greco di cui si serve la gnosi, ma altresì – e soprattutto – i miti cosmologico-religiosi, le religioni di gnosi e di ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] con le teogonie fenicie alle quali va fatta risalire la stessa concezione orfica di un ‘u. cosmico’. In questo sfondo comune greco-orientale, affiora a tratti il collegamento tra la rottura dell’u. e la concomitante fondazione di cielo e terra, che è ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] - la cui origine risale al sec. XIV a. C. - si sono identificati con certezza alcuni dei segni zodiacali. Sembra che i Greci abbiano avuto notizia dello zodiaco nel sec. VI a. C.; ma in realtà fu soltanto con la diffusione dell'astrologia che lo ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] dell'ordine sociale, ma non lo era altrettanto l'unità religiosa, che del resto non era concepita come un'unità dottrinale. In Grecia era un reato l'empietà (asébeia), cioè la mancanza di rispetto per gli dei e per le cose sacre, ma in generale ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....