ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] storico e sociale: Racconto di un esule,Catania 1860; Italia e Vittorio Emanuele,Catania 1861; La rigenerazione della Grecia,Catania 1866; Napoleone il Grande,Catania 1872. Di interesse autobiografico il poemetto Il poeta moribondo,Catania 1882. L ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] produzione dannunziana, a partire da Le vergini delle rocce (1896). Nel 1895 D'A. partecipò a una crociera in Grecia, che avrebbe poi trasfigurato nel primo libro delle Laudi. Intanto le suggestioni della crociera rivissero in un dramma, La città ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] contesa con Palamede, quella con Aiace per le armi di Achille, la parte avuta nel ricondurre Filottete da Lemno nel campo greco, la cattura di Eleno, il rapimento del Palladio, l'impresa del cavallo troiano. Così avvenne che si accentuò il motivo ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] X.299 inf. 9), e Il giorno natalizio. Melodramma campestre (Milano 1808); breve azione ambientata "in un villaggio della Grecia, ne' bei tempi della modestia" a sfondo ed intonazione arcadica. Altra considerazione merita la pur limitata produzione in ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] l'origine d'essa, il sito, le città, la religione antica, i costumi e le guerre fatte da que' popoli ecc. tradotta dal greco in volgare da A. B. (in Mantova, per Francesco Osanna, 1593). Un'edizione identica a questa, mutato soltanto l'anno, porta la ...
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Pascoli, Giovanni
Silvana Castelli
Una poesia nuova, ricca di futuro
Grande erudito, vincitore di dodici medaglie d’oro al concorso di poesia latina ad Amsterdam, Giovanni Pascoli fu professore per [...] ufficiale, alla sua fama, Pascoli diventava poeta più convenzionale. È quello che avviene nei Poemi conviviali (1904), ispirati alla Grecia antica, e in Odi e inni (1906), dettati dagli eventi storici e civili della nazione. Anche nei Primi poemetti ...
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Muse
Emanuele Lelli
Protettrici delle arti e delle scienze
Tutti i poeti chiedono protezione alle Muse, che concedono grazia e fama ai canti dei mortali. Al suono della lira di Apollo esse allietano [...] sorelle
Le nove Muse sono considerate in generale protettrici delle arti e delle scienze: per musica, infatti, nel mondo greco si intendeva un ambito più ampio di quello corrente, indicando tutta la cultura artistica e la sensibilità estetica. In ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] e la materia di essa. Col terzo libro, dopo un proemio che riassume la storia delle dottrine retoriche e dei loro maestri in Grecia e in Roma, s'inizia la trattazione tecnica, la quale si estende sino a tutto il libro XI, svolgendo la dottrina dell ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] e mucchi di denaro […], e unendo fra di loro i più coraggiosi dei romani, ossia i nobili precedenti, e i più nobili dei greci, ne fa la stirpe di questa città, la più nobile, stimata e illustre di tutto il genere umano. E questo in modo armonioso ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] e a liberare dalla prigionia il padre e la madre. Dopo aver portato a termine le guerre contro i Turchi, cacciandoli da tutta la Grecia, Guerrino sposa la sua amata Antinisca.
Oltre a Guerrino il Meschino e I reali di Francia, il M. compose anche la ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....