Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] 1925; Antologia della letteratura inglese, 1936). Oltre ad alcuni libri di viaggio (Penisola pentagonale. Pretesti spagnuoli, 1928; Viaggio in Grecia, 1943; Il mondo che ho visto, 1982) pubblicò la scelta di saggi e articoli Voce dietro la scena. Un ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] a essa, l'Agathodämon (1796-99), il quale narra i casi di Apollonio di Tiana; racconti in forma epistolare e di colorito greco che hanno a oggetto l'amore, quali Menander und Glycerion (1802) e Krates und Hipparchia, e, infine, i tre dialoghi sull ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] a partire dai primi anni Venti del 20° sec., un'isola al largo della costa anatolica, originariamente abitata da greci, viene ripopolata da un mosaico di genti provenienti da ogni angolo dell'ormai scomparso impero ottomano. La narrazione si incentra ...
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VARNALIS (gr. Βάρναλης), Kóstas
Scrittore greco, nato a Pirgo, Bulgaria, il 14 febbraio 1884; dal 1903 al 1908 ha studiato lettere all'università di Atene; dal 1918 al 1925 è stato insegnante di scuola [...] του ("K. V., Il cinquantennio della sua attività"), Atene 1957; e in 'Επιϑεώρηση τέχνης ("Rivista d'arte"), febbraio 1957, pp. 113-146; B. Lavagnini, Arodafnusa, Atene 1957, pp. 143-147; M. Vitti, Poesia della Grecia, Parma 1957, pp. 51-52, 192-197. ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] . Tra il 1453 e il suo arrivo a Milano nel 1458, compì, come tanti altri esuli, una lunga peregrinazione per acque e terre greche, di cui si conoscono con certezza almeno tre tappe: la città tessalica di Fere (o Feras o Velestinon) e le isole di Rodi ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] in una prospettiva assai più ampia e originale delle precedenti. Le radici del n. sono ritrovate nella svolta avutasi in Grecia con Euripide e con Socrate, quando l’aspetto dionisiaco della vita fu sopraffatto e occultato da quello apollineo e si ...
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Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] fra ragione e sentimento. Tutti e tre i poemi traggono materia dal mondo greco cui il poeta fu orientato anche da quella rinascita d'interesse per la Grecia, comune a molti romantici (Peacock, Shelley, Hölderlin, ecc.). In Hyperion echi miltoniani ...
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ROMANO, Graziella, detta Lalla
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Demonte (Cuneo) l'11 novembre 1909. Dopo un periodo trascorso come bibliotecaria prima e come insegnante poi, e dopo la pubblicazione [...] L'ospite (1973), narrazione incentrata sul piccolo Emiliano, nipotino dell'autrice. Nel 1974 appaiono una nuova edizione di Diario di Grecia (già edito nel 1959 in forma ridotta) e Giovane è il tempo, liriche che, con parole essenziali, scavano nel ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] filosofica di Torino (specie il discorso di V. E. Alfieri,Ricordo di E. B., ristampato col titolo La filosofia e la poesia greca nell'opera di E. B., in Filosofia e filologia, Napoli 1967, pp. 198 ss., e cfr. anche nello stesso volume alle pp ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...]
Il fenomeno del n. destò sempre curiosità e nani furono allevati e tenuti come oggetto di curiosità e di divertimento in Grecia e a Roma, nelle corti medievali e del Rinascimento (come buffoni; celebre l’alloggio loro riservato nel Palazzo Ducale di ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....