LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] 1433 e il 1435-36.
Dalla fine del 1439 a tutto il 1440 il L. soggiornò in Oriente, a Costantinopoli e in Grecia.
Non si conosce la data della sua partenza per l'Oriente, probabilmente preceduta dalla partecipazione al concilio di Firenze nel 1438-39 ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] un panegirico in onore dell’ammiraglio Aleksej Grigor’evič Orlov-Česmenskij, per celebrare – nell’auspicio della liberazione della Grecia – la vittoria della flotta russa contro i turchi nei pressi di Chio.
Negli anni successivi intraprese la via ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] ’, quali papa Urbano VIII, che favorì la scarcerazione di Tommaso Campanella. Nella ricostruzione del lungo tragitto che dalla Grecia antica aveva condotto all’epoca a lui contemporanea emersero le tesi di fondo che animavano il Ragionamento: secondo ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] la Repubblica di Venezia intervenisse in favore di suo fratello, Neri Acciaiuoli, signore di Atene, che i Catalani di Grecia avevano appunto nel settembre 1389 preso prigioniero (cfr. la lettera che gli scrisse in questa occasione la cognata Agnese ...
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ARNABOLDI, Alessandro
Umberto Coldagelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1827. Laureatosi in legge a Pavia, entrò, ubbidendo alla volontà paterna, negli uffici dell'amministrazione comunale milanese. Si [...] scade nella più fredda e prosaica discorsività nei componimenti in cui si abbandona alla descrizione delle bellezze naturali (Magna Grecia e Sicilia).
La sua opera più notevole è, forse, il poemetto La suonata del diavolo, che ricostruisce uno strano ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] di procurargli un prestito di 3.000-4.000 fiorini, che gli serviranno per ottenere il vacante arcivescovato di Patrasso in Grecia, affinché "yo e chi è per me esca de povertà". Non riuscì però a farsi assegnare quella chiesa, ma ottenne benefici ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] dell'Inferno (anchela preferenza alla prima cantica della Divina Commedia è significativa), e il volumetto Trenta giorni in Grecia di Gustavo Brand (Lugano 1829), sia per la tecnica epistolare sia per l'attualità del tema: piano storico-evocativo ...
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ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] si batté nell'assedio di Roma e, dopo la caduta della Repubblica, abbandonò volontariamente l'Italia. Si recò dapprima in Grecia, e quindi a Costantinopoli, cercando di mettere a frutto l'esperienza di cacciatore e imbalsamatore. A Smime Cristina di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] 19 genn. 1421, rientrava nella strategia papale, in quanto i Paleologi erano sostenitori della riunione fra le Chiese latina e greca, tanto osteggiata in ambiente ortodosso.
Il 10 marzo 1424, il M. fu designato arcivescovo di Patrasso, città che era ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] diretto di questi dibattiti sarà, nel 1707, la pubblicazione a Roma delle Considerazioni intorno alla poesia degli Ebrei e dei Greci del Garofalo. Nel volume, che si apriva con una lettera dedicatoria a Clemente XI e che aveva ottenuto l'imprimatur ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....