Archeologia
Lastra oblunga di marmo o pietra con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e simili, piantata ritta nel terreno o su base, per ricordare un seppellimento (s. funeraria), lo scioglimento di [...] s. assume il carattere di un’edicola con due o tre figure aggruppate. In piena età ellenistica in alcune parti del mondo greco si diffonde l’uso delle s. funerarie dipinte. L’uso della s. in Italia è già affermato durante la civiltà villanoviana, con ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] Hygieia" e dalla esistenza nei templi della B. D. di una annessa apotheca e dell'allevamento dei serpenti come negli Asklepieia greci (F. Cumont, Mélanges d'archéol. et d'hist., xlix, 1932, p. 1 ss.).
Il vario sincretismo religioso di questo culto si ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] mentre talvolta l'associazione dell'elemento religioso a tutte le forme di vita, può far sì che il S. accolga, almeno in Grecia, anche edifici, per così dire profani (palestre, stadî, ecc.).
Il s. è stato talora posto in relazione con l'origine delle ...
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ERÖSD
S. M. Puglisi
Località della Transilvania, nell'alta valle del fiume Alt, che ha dato il nome ad un aspetto di civiltà preistorica distinguibile da quella Danubiana (v.).
E. (o AriuŞd, v. ceramica, [...] di E. con quelle neolitiche a ceramica dipinta che durante il III millennio si formarono nella Grecia continentale (specialmente Tessaglia) in Macedonia, Valacchia, Dobrugia, Moldavia, Bessarabia ed Ucraina, attraverso numerosi insediamenti in zone ...
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PALLANO (Pallanum)
G. Colonna
Località della IV Regione augustea d'Italia, nel territorio frentano, menzionata unicamente dagli itinerarî stradali e dai geografi. Recentemente è stata identificata con [...] in piano da architravi litici. Nei pressi è venuto alla luce nel Settecento un ripostiglio di monete argentee della Magna Grecia. Un'epigrafe osca, verosimilmente proveniente dalla zona, chiama la località al locativo palanúd, la comunità in genitivo ...
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PARTHENOPE (Παρϑενόπη)
A. Bisi
Una delle Sirene, figlia di Eumelos (Stat., Silvae, iv, 8,48 ss.).
Le fonti letterarie di epoca ellenistica e bizantina (Licofrone, Tzetzes, Stefano di Bisanzio) ricordano [...] con P. rappresentano, più verosimilmente, le personificazioni delle rispettive città, per analogia con monete della Magna Grecia. Forse raffigura P. la sirena che appare su una gemma di provenienza sconosciuta, con una torcia fiammeggiante ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Calistri che si nutrono di solo latte, la martichóra (che in greco è maschile) dal volto umano e dal corpo di leone, sopra il capo di ciascuno di loro è un nome in lettere greche. Su una delle pareti, accanto alla scena di banchetto è rappresentata ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] , di altri consimili diffusi in Siria nel Il e III sec. d. C. Le pietre del monumento sono contrassegnate con i numeri greci da Ι (10) a Π (80) e quindi gli artefici non dovevano essere persiani.
(G. Matthiae)
India. - L'architettura indiana presenta ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] Siracusa (212 a. C.) e poi di Taranto (209 a. C.), e poi sempre di più nel secolo seguente, con la serie di vittorie in Grecia (200-146 a. C.), con la costituzione della provincia d'Asia (132 a. C.), l'enorme afflusso non solo di opere, ma di artisti ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] : Ch. Blinkenberg, op. cit. in bibl., tav. 2; A. B. Cook, op. cit., ii, tav. xxvii a, p. 392; E. Will, Le rélief cultuel gréco-romain, Parigi 1955, p. 300, tav. 3; Ch. Picard, in Rev. Arch., 1961, 2, fig. 4. Per le "Mani Pantee" in generale v. Eisele ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....