I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] di oggetti e degli atteggiamenti sociali da essi suscitati già nella Grecia arcaica (si pensi, ad es., ai tesori di santuari 898-910; S. Settis, Un'arte al plurale. L'impero romano, i Greci e i posteri, ibid., pp. 827-78; F. Solinas (ed.), Cassiano ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] e di Luciano, che le pitture di Polignoto nella Pinacoteca fossero su tavola e non su muro. Ma non sembra probabile che in Grecia non si usasse una tecnica che era conosciuta nel paese sin dai tempi della civiltà cretese e che continuava ad essere ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] era quasi sulla costa (un canale la univa al mare) e così aveva scambi continui con tutte le città della Grecia meridionale. Sappiamo dalle fonti scritte che Archelao vi edificò uno splendido palazzo, adorno di pitture murali, ove ospitò importanti ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] viscere della terra. Il mito della favolosa età dell'oro nacque, per quel che ne sappiamo, in un tempo e in un luogo, la Grecia dell'VIII sec. a. C., in cui l'o. era scarso e perciò altamente prezioso. Di qui il fiabesco nei posteriori racconti sull ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] esercitare l'avvocatura, si dedicò allo studio della sofistica e della filosofia, tenendo conferenze in varie città della Grecia, della Macedonia, dell'Italia - particolarmente a Roma, ove si trattenne per qualche tempo prendendo contatto con i ...
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ANTIOCO III il grande di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Μέγας)
L. Laurenzi
Nato nel 242 a. C., salì al trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Morì nel 186 a. C. L'identificazione con un ritratto [...] a Delfi (Dittenberger, O. G. I., 234), opera di Meidias.
Bibl: E. Pfuhl, in Jahrbuch, XLV, 1930, p. 24; L. Laurenzi, Ritratti greci, p. 122; E. Newell, Greek Portr. Coins, New York, p. 53; M. Bieber, The Sculpt. of the Hellenist Age, New York 1955, p ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] di tutta l’isola: vi fanno capo costanti collegamenti con la Grecia e il Vicino Oriente.
Abitata sin dall’età neolitica, C. Siria dal 2000 circa a.C. e con l’Occidente greco dal 14°-13° secolo. Sostanzialmente nell’orbita siriaco-fenicia, era ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] 4° sec. a.C. di lana color porpora, con la figura di un cavaliere, a San Pietroburgo, Ermitage). Assai pregiato in Grecia e a Roma, dov’era chiamato ‘lavoro frigio’, il r. ebbe probabilmente origine in Oriente; in Cina fu usato come ornamento delle ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] c.d. 'a. orientale' (o calcareo), molto più duro, che è carbonato di calcio stalagmitico, definito a. nell'antico Egitto e in Grecia, dove era usato specie per coppe, vasi e scatole. Molti depositi di gesso sono granulari o fibrosi, inadatti perciò a ...
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ARISTIDE di Smirne (Αἴλιος ᾿Αριστείδης, Θεόδωρος, Εὐδαίμων)
G. Becatti
Retore greco, nato intorno al 117 o al 129 ad Hadrianutheris in Misia; morto forse nel 185 o nel 189 in Asia.
Ebbe a maestri Alessandro [...] come il padre, sacerdote di Zeus. Compì lunghi viaggi in Asia, in Grecia, in Egitto, dove restò dal 149 al 154, vi ebbe grandi reca sul fianco destro del plinto l'iscrizione in caratteri greci ᾿Αριστίδης Σμυρνέος. Vi è raffigurato con il mantello del ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....