(gr. ῾Ελλάς) Nell’antichità, nome dapprima di una regione della Tessaglia meridionale, poi anche dei popoli abitanti più a S. Già nel 6° sec. a.C. per E. s’intendeva tutta la Grecia e con il nome di [...] Elleni i Greci chiamavano sé stessi nel loro complesso. Al tempo di Erodoto (5° sec.) è già netta la distinzione tra Elleni e barbari e un secolo dopo di lui Elleni significa non più soltanto una comunità nazionale bensì una comunità di cultura. In ...
Leggi Tutto
Generale romano (n. 229 - m. 174 a. C.). Combatté nella guerra annibalica sotto Marcello; nel 198, eletto console, prese il comando della guerra contro Filippo V di Macedonia e, dopo aver tratto abilmente [...] e a Roma ebbe il trionfo. Negli anni successivi, non mancò di far sentire il peso della sua azione nelle questioni politiche della Grecia, mirando non solo ad assicurarne la fedeltà a Roma, ma anche l'autonomia e la libertà. Per questo fu considerato ...
Leggi Tutto
Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] lega achea e quella etolica che, sino a quando non vennero debellate dai Romani, furono i più potenti organismi politici della Grecia. Nei paesi ellenizzati dell’Asia Minore una delle leghe più importanti fu quella dei Lici costituitasi nel 3° sec. a ...
Leggi Tutto
Ufficiale macedone (m. 309), nipote di Antigono Monoftalmo. Nel 320 P. fu incaricato dallo zio di trattare con Eumene; altri servigi rese combattendo in Cappadocia e in Bitinia e riportò brillanti vittorie [...] in Grecia su Cassandro. Si ribellò allo zio (310), proclamandosi sovrano indipendente nelle Cicladi, favorito in questo da Tolomeo il quale però l'anno dopo lo fece uccidere a Cos per compiacere Antigono e Cassandro. ...
Leggi Tutto
Scrittore e diplomatico statunitense (Freetown, Prince Edward Island, Canada, 1854 - New York 1943), prof. di filosofia alla Cornell Univ. di Ithaca (1886-92), della quale fu poi presidente (1892-1920). [...] Ministro plenipotenziario in Grecia e Montenegro (1912-13), inviato straordinario e ministro plenipotenziario in Cina (1921-25), ambasciatore a Berlino (1925-29). Si è occupato, nelle sue varie pubblicazioni, di filosofia, politica e storia. ...
Leggi Tutto
Uomo di stato greco (Lankàdia, Gortina, 1820 - Atene 1905); fu rappresentante greco a Parigi al tempo dell'insurrezione di Candia (1867), sostenne poi con vigore al Congresso di Berlino (1878) i diritti [...] della Grecia sull'isola e sulle province continentali limitrofe al regno. Più volte ministro e presidente del Consiglio, cadde vittima di un attentato. ...
Leggi Tutto
Nobile ravennate (Ravenna 1800 - Firenze 1873), sposò (1818) il quasi sessantenne conte Alessandro Guiccioli. A Venezia (1819) conobbe G. G. Byron, di cui divenne l'amante e che avrebbe voluto seguire [...] anche in Grecia. Nel 1851 sposò il marchese di Boissy. In Lord Byron jugé par les témoins de sa vie (1868), tradotto in inglese nel 1869, raccolse una serie di opinioni e testimonianze favorevoli al poeta. Nella Biblioteca Classense di Ravenna si ...
Leggi Tutto
Generale macedone di Alessandro Magno che nel 330 a. C. successe a Parmenione come comandante generale dell'esercito e, più tardi, assunse la luogotenenza del regno per la Macedonia, la Tracia e la Grecia [...] (324). Morto Alessandro (323), assieme ad Antipatro debellò le città greche in rivolta (322) e poco dopo cadde presso la costa dell'Ellesponto (maggio 321) combattendo contro Eumene, sostenitore dell'unità del regno in opposizione alle mire ...
Leggi Tutto
Gobineau, Joseph-Arthur
Diplomatico e scrittore francese (Ville-d’Avray 1816-Torino 1882). Entrato nella carriera diplomatica, fu segretario a Berna (1849-54), poi ministro di Francia in Persia (1855-58), [...] in Grecia (1864-68), in Brasile e in Svezia (1872-77). L’opera che gli diede celebrità è l’Essai sur l’inégalité des races humaines (1853-55), in cui cercò di dimostrare l’innata diversità di carattere dei singoli popoli, sostenendo il primato della ...
Leggi Tutto
Eletto pretore per il 188 a. C., ebbe in sorte la Sicilia; console nel 186 a. C., si occupò, con il collega Spurio Postumio Albino, della repressione dei Baccanali. Inviato nel 172 in Grecia a capo di [...] un'ambasceria, quando la guerra contro Perseo era già decisa, indusse astutamente il sovrano macedone a una nuova iniziativa diplomatica presso il senato, destinata solo a far guadagnar tempo ai Romani ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....