Componimento lirico con strofe monometre o polimetre che, di solito, contano non più di 6 o 7 versi e ripetono lo stesso schema. È per lo più d’ispirazione amorosa o morale-civile.
La parola appare nell’antica [...] , Anacreonte, Bacchilide, Pindaro. In età alessandrina avvenne il distacco dalla musica. I metri, vari e complessi, dell’o. greca furono introdotti nella poesia latina da Catullo e da Orazio, ma in seguito, a parte qualche rara eccezione, caddero in ...
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Storico e scrittore greco, nato a Corfù il 30 novembre 1876, morto ad Atene il 29 maggio 1935; dal 1902 libero docente, dal 1906 ordinario di economia politica nell'università di Atene, si occupò di storia [...] ; Le montant du budget byzantin, Parigi 1922; Σύστημα ἑλληνικῆς δημοσίας οἰκονομίας solo il vol I, dai tempi eroici all'età greco-macedone, Atene 1928 (trad. ted. di E. Meyer, Monaco 1931). Scrisse anche di letteratura e critica teatrale.
Bibl.: E. P ...
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(gr. ᾿Αμϕικτύων) Mitico re di Atene; successe a Cranao e introdusse in Attica il culto di Dioniso. È identificato da alcuni mitografi con il figlio di Deucalione e Pirra, il fondatore della anfizionia [...] delfica, la più nota delle anfizionie, che nell’antica Grecia erano associazioni sacrali di un gruppo di popolazioni limitrofe, aventi in comune il culto e la festa di una divinità. L’anfizionia delfica aveva per centro il santuario di Demetra ...
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Filologo e prosatore greco (Smirne 1748 - Parigi 1833). Laureatosi in medicina a Montpellier, nel 1788 si trasferì a Parigi dove acquistò crescente rinomanza come editore di testi classici e medievali. [...] popolo, tra l'altro cercando di mediare la letteratura antica a un pubblico di non specialisti (῾Ελληνικὴ Βιβλιοϑήκη "Biblioteca greca", 16 voll., 1807-26). Nei cinque voll. degli ῎Ατακτα ("Scritti sparsi", 1828-35), una raccolta di studî lessicali ...
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GRYPÁRĒS, Giovanni (Γρυπάρης, 'Ιωὰννης)
Angelo Nosei
Poeta greco, nato a Sifno nel 1871 da genitori stabiliti a Costantinopoli, dove il padre era libraio. Studiò lettere all'università di Atene e fu [...] in Italia, in Germania e in Francia, e si diede allo studio delle nuove correnti letterarie e artistiche. Tornato in Grecia allo scoppio della guerra mondiale, si volse all'esame dei problemi dell'educazione e nel 1923 fu nominato direttore della ...
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VILLANI, Nicola
Luigi Fassò
Poeta e critico, nato a Pistoia nel 1890, di nobile famiglia. Studiò a Firenze, a Siena e a Pisa, poi entrò nella corte del cardinale Tiberio Muti in Roma, dove rimase qualche [...] essa era da troppi misconosciuta. Della sua vasta e solida cultura diede saggio anche in un Ragionamento sopra la poesia giocosa de' Greci, de' Latini e de' Toscani 1634) e nelle brevi note che scrisse alle Storie e all'Ecerinis di Albertino Mussato ...
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Scrittore tedesco, nato a Dhr̈onchen bei Leiwen (Treviri) il 26 giugno 1906. Ha studiato germanistica nelle Università di Colonia, Jena e Berlino, affermandosi assai presto come scrittore, ed ha compiuto [...] - Carossa). E autobiografiche sono anche, in un certo senso, le pagine ispirategli dai lunghi soggiorni in alcuni paesi mediterranei: la Grecia (Der Mann von Asteri, Berlino 1939; le tre novelle di Das Grab des Neides, Berlino 1940) e soprattutto l ...
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Scrittore statunitense (New York 1891 - Pacific Palisades, California, 1980). Dopo aver vissuto per circa quarant'anni negli USA passando da un mestiere all'altro, nel 1930 si stabilì a Parigi, dove rimase [...] americano, Tropic of Capricorn (1939; trad. it. 1962). Tornato in patria dopo un'importante esperienza di viaggio in Grecia da cui scaturirà The colossus of Maroussi (1941; trad. it. 1948), M. si fece efficace interprete del disagio dell ...
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Archeologia
Termine utilizzato a partire dall’Ottocento per indicare una fase della cultura artistica greca precedente alla perfezione raggiunta in età classica; cronologicamente si fa coincidere con un [...] si compì soprattutto ad Atene, tra il 575 e il 525 a.C. In età a. i contatti tra i diversi centri della Grecia si accrebbero, soprattutto attraverso i santuari panellenici di Delfi e di Olimpia. Intorno alla metà del 6° sec. a.C. Atene assunse un ...
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Scrittore brasiliano (Vitória de Santo Antão, Pernambuco, 1924 - San Paolo 1978). Nei suoi romanzi, caratterizzati da un'ermetica costruzione narrativa, l'indagine psicologica si fonde con aspetti di regionalismo [...] visitante (1955); O fiel e a pedra (1961); Marinheiro de primeira viagem (1961); Avalavara (1973); A rainha dos cárceres da Grécia (1976). Scrisse anche racconti (Os gestos, 1957; Nove novena, 1966) e opere teatrali (Guerra de "Cansa-cavalo", 1967). ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....