KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] della serie "Architetture" (tra cui Architettura, ripr. in K., p. 67) o quelli dedicati a particolari luoghi, come Ricordo di Grecia (1960: Bologna, galleria Paolo Nanni, ripr. in G. K., 1979, p. 85), ma anche le serie "Composizioni" e "Verticalismi ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] 69), p. 147; Id., Del grecismo delle provincie meridionali napoletane, ibid., VI (1872), pp. 197-199; I. Pizzi, Due poeti greci all'assedio di Parma (1247), in La Rassegna settimanale di politica, scienze, lettere ed arti, 4 sett. 1881, pp. 156 s.; J ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] nell'Arch. Damiani a Palermo). Frutto di una meticolosa applicazione e una scrupolosa ricerca che lo portò prima in Grecia e poi in Francia ed in Inghilterra, l'opera, costruita su istanze eminentemente pedagogiche, si inseriva nell'alveo della ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] dai francescani di Terra Santa, per la custodia dei luoghi santi, passati quasi tutti, con l'appoggio turco, ai Greci.
Il G. trattò personalmente con il patriarca ortodosso di Gerusalemme Dositeo, prefigurando una forma di coabitazione delle due ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] l'individualità in polemica col razionalismo. Le lettere del Rabaud de Saint-Etienne al Bailly su "L'Istoria primitiva della Grecia" fornivano al B. (Sulle favole degli antichi, ibid.,pp. 61-65) l'occasione di contestare la validità della distinzione ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...]
Nel 1513 il C. finanziò una nuova attività, destinando larghi fondi all'apertura di una tipografia, che stampò i primi testi greci a Roma.
Non fu estranea a questa decisione l'amicizia con il suo cancelliere, Cornelio Benigno da Viterbo che, esperto ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] o meno dell'Unione monetaria latina, della quale l'Italia faceva parte con la Francia, il Belgio, la Svizzera e la Grecia, il LUZZATTI, Luigi fu nuovamente a capo della delegazione italiana. Durante i lavori, la difficoltà di raggiungere un accordo ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] di s. Nicola, forse non troppo diversa da quella delle due danneggiatissime tavolette di Reggio Calabria (Museo della Magna Grecia), provenienti non si sa da quale complesso, con un S. Gerolamo penitente e una frammentaria Visita dei tre angeli ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] politico dai centri della pianura ai centri costieri, meglio aperti al commercio e alle relazioni con Atene e col mondo greco, donde il correlativo affermarsi più e più d'una classe mercantile urbano-borghese, argine e limite al prevalere, fin qui ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] dopo la sua nomina a vescovo di Ochrida del 1647, viene stampato nel 1648. Per Hammer J. non è che un avventuriero, forse greco, il quale - vantandosi figlio di sultano con diritto di successione - in veste di monaco (e qui è senz'altro impreciso lo ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....