COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] le opere allora raccolte nel "Grand Musée", e a Londra per vedervi i marmi del Partenone, appena trasportativi dalla Grecia.
Stabilitosi dopo il 1815 a Verona, vi affrescò gli appartamenti del conte Erbisti, del marchese Pindemonte, del conte ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] . 67-73; Id., Manoscritti inediti di G. B., in Convivium, n. s., I (1947), pp. 416-420; G. Tosi, D'Annunzio en Grèce, Laus vitae et la croisière de 1895 d'après des documents inédits, Paris 1947; La crociera della "Fantasia", I, Il "Giornale di bordo ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] il rinvenimento di forme di fusione in pietra, appartengono alla fase Tm II (seconda metà del II millennio a. C.).
Dalla Grecia micenea proviene tutta una serie di p. eburnei a un solo ordine di denti, decorati con rosette incise che rivelano nella ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] Jahresh., XXXI, 19329, pp. 81-95, figg. 33-34; E. Simon, Opfernde Götter, Berlino 1953, p. 63 ss.; L. A. Stella, Mitologia greca, Torino 1956, p. 102 ss. Sul ratto di Elena: L. B. Ghali-Kahil, Les enlèvements et le retour d'Helène, Parigi 1955, p. 29 ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] generale. H. viene nominato con molti diversi appellativi, alcuni dei quali sono connessi a culti solari non greci (lista in Pauly-Wissowa). In Grecia H. venne venerato particolarmente a Rodi, isola, considerata suo dominio e nel cui porto si elevava ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] poi Bellerofonte. Fu soggetto di drammi dei tre maggiori tragici greci e dell'ateniese Critia, ma ne restano soltanto i titoli XXXV, 1962-63, p. 67 ss.; id., in Atti e Mem. Società Magna Grecia, V, 1964, p. 60 ss., tav. XI. Anforoni àpuli di Monaco: ...
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FRANKFORT, Henri
G. Garbini
Archeologo e storico del Vicino Oriente antico, nato ad Amsterdam il 24 febbraio 1897 e morto a Londra il 16 luglio 1954.
Dopo aver compiuto gli studî ad Amsterdam, il F. [...] pubblicata dal F. fu un ampio saggio dedicato alla ceramica del Mediterraneo orientale, dalla Mesopotamia all'Egitto e alla Grecia (Studies in Early Pottery of the Near East, I-II, Londra 1924-1927). In questa trattazione, che tuttora rappresenta ...
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IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] Assioche, lo fece uccidere dai suoi figli e per questo fu cacciata dal marito insieme con loro e vagò per la Grecia. La sua fine è incerta. Nel santuario di Olimpia probabilmente in corrispondenza del Pelopion, doveva esservi un recinto in onore di ...
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ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] nell'Accademia di Brera, incarico che tenne fino alla morte. Nel 1824 fu a Genova. Viaggiò anche all'estero, soprattutto in Grecia, ma si convinse, secondo quanto scrisse allo zio Giocondo, "non doversi per le arti del disegno cercare i tipi fuori d ...
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ETHOS (τὸ ἔϑος)
S. Ferri
In latino: mos, habitus, indoles moralis. È particolarità della retorica, la quale presentando varî tipi di individuo (l'iracondo, l'avaro, il pio, il rustico, il timido, il [...] concezione del disegnatore arcaico, e solo qualche accenno qua e là è dato trovare. Ma dopo il 480 a. C., in Grecia le scuole filosofiche, richiamando l'attenzione dei cittadini sull'uomo, che diventa il centro e la misura di tutte le cose, hanno ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....