TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] in Figalia (Paus., viii, 41, 4)? Un culto di T. in aspetti meno ristretti si ha invece in molti luoghi della Grecia antica in connessione con Achille. Allo stesso modo l'immagine di T. che incontriamo nell'arte figurativa circa la metà del VII sec ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] d'Europa e d'Asia. Diverse e confuse furon le idee degli antichi circa la natura, l'origine e la provenienza dell'ambra. I Greci la chiamavano ἤλεκτρον o ἤλεκτρος, electron o electros nel V e IV sec. a. C. (non si sa se questo termine in Omero e ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] vani. Connesso con questo primo santuario di età micenea è il problema della provenienza del culto, ora collegato con il N della Grecia più che con il mondo cretese, e una nuova lettura dell'inno Omerico a Demetra che, pur essendo composto alla fine ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] i riti assumono carattere di misteri.
Formatasi da un sincretismo frigio-anatolico, la religione di Cibele e A. si diffonde nella Grecia continentale sin dal periodo classico: nel III sec. a. C. le due divinità hanno già un santuario al Pireo. Ma la ...
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Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (Ναύκρατις, Naucrătis)
E. Paribeni
Città greco-egizia situata sul Delta in prossimità del ramo Canopico del Nilo e a breve distanza da quella che fu nei [...] di limitazioni ben definite, che venne a sovrapporsi a penetrazioni de facto sempre più frequenti e attive da parte di elementi greci, soldati di ventura e commercianti, ai margini dell'impero faraonico.
La N. di cui Erodoto ci riporta la nascita fu ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] C. cane a due o tre teste (a cui si aggiungono, talvolta, una o più teste di serpente: per esempio, una pelìke dalla Magna Grecia, Durand 310). Il Walters raggruppa 36 vasi a figure nere con la rappresentazione di Eracle e C., 6 a figure rosse e 7 di ...
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ANTENOR (᾿Αντήνωρ, Antenor)
P. Orlandini
2°. - Scultore ateniese, attivo nell'ultimo quarto del VI sec. a. C. Era figlio di Eumares, con ogni probabilità il celebre pittore ricordato da Plinio (Nat. [...] Pernice, Die Kunst der Griechen, Vienna 1948, p. 176; G. Richter, Archaic Greek Art, New York 1949, p. 145 ss.; E. Lapalus, Le fronton sculpté en Grèce, Parigi 1947, p. 142 ss.; G. Becatti, I Tirannicidi di A., in Archeol. Class., IX, 1957, p. 97 ss. ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. ii, pp. 970-973)
A. Gallina
Una serie di saggi ha dato modo di accertare che la torre presso la porta sul lato meridionale dell'acropoli fu rifatta [...] , pp. 36-42; 62 ss.; 209 s.; 234-237, tavv. 16-22; Atti del Primo Convegno di Studi sulla Magna Grecia: Greci ed Italici in Magna Grecia, Taranto 1961, Napoli 1962, passim; H. Christern, Der "Jüpitertempel" in Cumae, in Röm. Mitt., 73-74, 1966-67, pp ...
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CIRIACO DE' PIZZICOLLI
P. Pelagatti
Viaggiatore, antiquario e umanista, nato ad Ancona nel 1391, morto a Cremona nel 1452. Tanto appassionato per le antichità fu C. d. P., detto anche Ciriaco d'Ancona, [...] Nel 1433 guida l'imperatore Sigismondo nella visita delle antichità di Roma. Dal 1435 al 1438, visita l'Illiria, l'Epiro, la Grecia e, in Egitto, le Piramidi, poi Atene e, una prima volta, il Peloponneso nel 1437. Dopo aver trascorso 6 anni in Italia ...
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PANOPEUS (Πανοπεύς)
C. Gonnelli
Città della Focide presso il fiume Cefiso, ai confini della Beozia. Il nome P. è forma omerica, mentre nelle iscrizioni e in autori più recenti si trova la forma Φανοτεύς.
Per [...] presso le rovine delle mura a S. In seguito fu soggetta a fortunose vicende: fu distrutta durante la spedizione di Serse in Grecia, quando fu invasa la Focide (Herodot., viii, 34) e poi da Filippo di Macedonia nel 346 a. C. (Paus., x, 3). Conquistata ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....