Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] strutture; solo il periodo arcaico tra il VI ed il V sec. a. C. possiede dei veri e proprî complessi portuali che la Grecia chiama ἐπίνεια, perché sorgono di preferenza su stretti ed alti lembi di terra a cavallo tra due mari o a guardia di golfi ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. iv, p. 1095)
D. Adamesteanu
Colonia achea, fondata già nei primi anni del VII sec. a. C., nella ricca pianura tra il Bradano ed il Basento, [...] lasso di tempo, il passaggio dei centri indigeni dalla fase di capanne protostoriche ad edifici - sacri o privati - di tipo greco, come a Ferrandina e Vaglio della Basilicata.
Con la sparizione del castro romano, nel II-III sec. d. C., si spegne ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] del boia, mentre ad O si estende la piana argiva. A oriente del Palamidi, una delle fortezze strategicamente più importanti della Grecia, giace la regione che prende il nome di Pronia. Sino a non molto tempo fa la sommità del Palamidi era accessibile ...
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DIMINI
L. Guerrini
Stanziamento preistorico nella Tessaglia orientale, a pochi km ad O di Volo. Il massimo fiorire della cultura di D. occupa il secondo periodo tessalico (= Thessaly ii), seguente al [...] entro cui sono chiare tracce di piccoli edifici e un mègaron, struttura architettonica che appare qui per la prima volta nella Grecia continentale: esso consta di un vano rettangolare con il focolare al centro e ai lati due colonne in legno che ...
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Vedi SERRA DI VAGLIO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA DI VAGLIO
M. Napoli
Località sita nel comune di Vaglio della Lucania, a circa dieci km a S-O di Potenza, nella valle del Basento. È stato qui identificato [...] collegati.
A S. di V., già abitata in età preistorica e nella prima Età del Ferro, è documentata la presenza greca alla fine del VII sec., età alla quale vanno assegnate numerose lastre fittili con scene in rilievo di guerrieri combattenti. Ricca ...
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METAURO (Μάταυρος, Ματαυρία)
E. Paribeni
Città sulla costa calabra, colonia di Locri o, secondo un'altra testimonianza, di Zankle, situata non lontano dalla attuale Gioia Tauro.
Della città non abbiamo [...] orizzontali, di una struttura limpida e incisiva, quale assai di rado s'incontra anche nelle più evolute città della Magna Grecia. I modelli piu vicino si direbbero dei volti protocorinzi come negli aröballoi di Taranto n. 4213 o dallo Heraion di ...
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POLOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante all'inizio del VI sec. a. C. La sua opera, vasta e sgrammaticata, costituisce un genere a parte nello sviluppo della ceramica attica a figure [...] che l'interesse per la forma individualizzata e isolata con scrupoloso amore. Si sarebbe tentato di dedurre che nella Grecia occidentale, a differenza di quella orientale, la mancanza di interessi narrativi va di pari passo con un completo scadimento ...
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KLEARCHOS (Κλέαρχος, Clearchus; anche Learcus)
P. Romanelli
Scultore di Reggio. L'unica fonte di notizie a suo riguardo è Pausania (iii, 17, 6) il quale dice che una sua statua, rappresentante Zeus Hỳpatos, [...] , p. 422; Ch. Picard, Manuel. La Sculpture, I, i, 1935, p. 443 e 518; H. Lechat, Pythagoras de Rhégion, Lione-Parigi 1905. Per i rapporti fra l'arte della magna Grecia e quella della madre patria: E. Langlotz, in La Critica d'Arte, 1942, p. 89 ss. ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] Parthènos di Fidia, rubate durante la guerra del Peloponneso. Plinio e Vitruvio ricordano numerosi trasporti di pitture murali dalla Grecia a Roma, effettuati con la tecnica del cosiddetto stacco a massello, ovvero resecando l’intera porzione di muro ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] fortemente coloristica di Prassitele. Nel corso del 4° sec. a.C., poi, il centro produttivo della cultura si spostò dalla Grecia continentale a regioni finora conside;rate ai margini, come le colonie dell’Asia Minore e la Macedonia. Ripresi in forma ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....