L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] politico e sociale della Roma repubblicana era poco favorevole al diffondersi del lusso, ma il contatto con le ricchezze della Magna Grecia e dei paesi del Mediterraneo orientale fece sì che vi abbondasse l’o., quasi priva però di motivi sviluppati ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] e recante due fregi, l'uno con episodi dell'Iliade e l'altro con scene della vita degli Sciti. Un'iscrizione in caratteri greci recava una dedica a Saitaferne da parte dei popoli di Olbia. Fu acquistato dal Louvre, ma ben presto si rivelò opera di un ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] dignitarî di stato, ed anche la cattedra, su cui il vescovo siede nella sua funzione di maestro (Isid., Orig., xx, 11, 9; in greco ϑρόνος, Euseb., Hist. eccl., vi, 29, 4) come già i retori ed i filosofi (Sen., De brev. vit., 10, 1), diventa un trono ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] .L., viii, 4779).
Anteros (ser.? imperiale, Roma, C.I.L., vi, 8893).
Antonianos (Lanuvio, seconda metà ii sec d. C., firma in greco su rilievo, M. Squarciapino, op. cit., in bibl. p. 16, n. 28).
? Apollonius (Roma, firma? su sedile, C.I.L., vi, 29797 ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] dice che, per se stessi, di questi oggetti d'arte non ne andrebbe tenuto gran conto e che i Romani, a differenza dei Greci, li considerano cose trascurabili, e giunge a scusarsi perfino di mostrare tanta conoscenza di opere e di artisti, finge di non ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] di incisione si veda C. V. A., Brit. Mus., 8, ii Di, p. 5).
I vasi di F. derivano da quel gruppo di ceramiche greco-orientali che il Rumpf (1933) ha classificato come vasi di Camiro. La patria originaria di tutto questo gruppo (Samo, Rodi o Mileto) è ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] dei paesi orientali, modi linguistici e concetti culturali. Si formò in tal modo una unità assai più vasta di quella della Grecia vera e propria e da questa ricevette impronta tutta la civiltà antica, anche dopo la conquista romana, la quale diffuse ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] il mondo romano acquisisce una sensibilità e un gusto estetico fino ad allora sconosciuti.
Dei e uomini insieme
L'arte si sviluppa in Grecia nell'epoca arcaica, tra l'8° e il 6° secolo a.C. Esempio di questo stile sono le statue dei due gemelli ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] a Roma. In seguito, "per onore conferitogli dall'Accadernia veneta di Belle Arti", partendo da Trieste si recò per un anno in Grecia, in Turchia e in Egitto, soggiornando a lungo, ad Atene, a Istanbul e al Cairo, e facendo tappe nelle Cicladi, a ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] Demetra a Catania. La s. costituita da terrecotte figurate (statuette, busti o teste, maschere) è assai diffusa anche in Magna Grecia; notevoli quelle di Reggio Calabria (V-IV sec. a. C.) comprendenti figurine di animali e piccolo vasellame votivo. A ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....