L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] presso la partenza, mentre non vi erano strutture fisse per gli spettatori e per i giudici di gara. Gli altri ippodromi greci erano anche più semplici, con la linea di partenza costituita da una semplice fune segnalata da una colonna. A volte la ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , XLIX, col. 393).Se a Roma e in genere in Occidente in età paleocristiana il c. indicava l'intera area sepolcrale, in Grecia e in Asia Minore il termine viene spesso riferito invece a una singola tomba (come per es. in alcune iscrizioni dei secc. 3 ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] Art and the Murals of the Monastery of Stavronikita, Athos 1986; id., ῞ΕλληνεϚ ζωγϱαϕοι μετὰ τῆν ῞Αλωση (1450-1830) [I pittori greci dopo la caduta di Costantinopoli (1450-1830)], I, A-1, Athinai 1987; id., Les icônes de Lavra, in Le Monastère de la ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] : J. D. Beazley, Greek Vases in Poland, Oxford 1928, p. 51, nota 5. Trono Ludovisi: E. Paribeni, Il Museo Nazionale Romano, Sculture Greche del V secolo, Roma 1953, p. 12, n. 3. Frammento del Pittore del Dèinos di Berlino, a Oxford: J. D. Beazley, op ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] alle più antiche teste di kàrai dell'Acropoli e ad altre opere. La statua assisa di Verdolay (Murcia) potrebbe anch'essa essere greca e sarebbe databile al 500 a. C. circa. Questo sarebbe lo stesso caso che il busto policromo detto la Dama di Elche ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] tempio di Hera (m 49,90 × 16,70). A N del tempio, nel 1899, N. Skias, per conto della Società Archeologica Greca, ha rinvenuto l'impianto del Katagogion (poi occupato dall'agorà romana), un grande albergo a pianta quadrata con stanze sistemate su due ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] vitruviano per gli studi di archeologia e di storia dell'arte antica. Anche se rimane incerta la determinazione delle fonti greche, come Piteo, Ermodoro, Metrodoro, e non si può precisare se V. vi abbia attinto direttamente o, com'è più probabile ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] Il sacello-heroon posidoniate, in BdA, 40 (1955), pp. 53-64.
C. Rolley, Production et circulation des vases de bronze, de la Grande Grèce à l’Europe hallstattienne, in Ocnus, 3 (1995), pp. 163- 78.
C. Tarditi, Vasi di bronzo in area apula. Produzioni ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] . È invece lavoro di falsari la statuetta minoica in avorio e oro del museo di Boston. I più antichi esempî in Grecia erano forse alcune statue del tempio di Hera (Paus., vii, 17, 1) e le figurine in rilievo sull'Arca di Cipselo, a Olimpia, ritenuta ...
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Vedi SALA CONSILINA dell'anno: 1965 - 1997
SALA CONSILINA
V. Panebianco
La denominazione recente della cittadina, ch'è oggi capoluogo della Valle del Tanagro (il cosiddetto Vallo di Diano), può trarre [...] sec. a. C. e testimonianti l'esistenza, nella Valle del Tanagro, di un fiorentissimo mercato interno della Magna Grecia, attivamente frequentato da genti provenienti sia dalle colonie achee del versante ionico che da quelle ionicocalcidesi del basso ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....