Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] fra le varie parti e dei motivi formali in esse, si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si formò in Grecia nel 7°-6° sec. a.C., caratterizzato dalla colonna priva di base con fusto pressoché troncoconico, a scanalature a spigolo vivo, entasi più ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] parla dell'arte b. in termini tutt'altro che lusinghieri, più che altro per ingigantire i meriti dei discepoli italiani: i Greci "più tosto tignere che dipignere sapevano", usando solo "le prime linee in un campo di colore", e tutto quello che erano ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] Thasos du IIe siècle av. J.C. au Ier siècle ap. J.C. État des recherches, in Constructions publiques et programmes édilitaires en Grèce entre le IIe siècle av. J.C. et le Ier siècle ap. J.C. Actes du Colloque organisé par l’École Française d’Athènes ...
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Vedi PHERAI dell'anno: 1965 - 1996
PHERAI (Φεραί, Pherae)
N. Bonacasa
Città della Tessaglia, odierna Velestinòn, ad occidente del monte Pelion, costruita su due alture lambite da due torrenti ad O e [...] momento e per tutta l'età imperiale seguì le sorti della Tessaglia. Gli scavi di Ph. furono intrapresi dalla Società Arch. Greca e dalla Scuola Francese nella fascia di terreno lungo la via di Larisa e riuscirono fruttuosi per la scoperta di un ...
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STEPHANOS (Στέϕανος, Stephanus)
P. Moreno
Scultore della corrente neoclassica, attivo a Roma nella seconda metà del I sec. a. C.
La firma di S., che si dichiara allievo di Pasiteles, è incisa sul puntello [...] , o attica di stile severo o anche genericamente della Magna Grecia.
Che l'Atleta Albani possa servire alla restituzione di un
Tenendo conto della provenienza del maestro dalla Magna Grecia, sarà forse possibile trovare nell'arte italiota della ...
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Vedi TOCRA dell'anno: 1973 - 1997
TOCRA (Ταύχειρα, Τεύχειρα, Tauchira, Teuchira)
J. Boardman
È una delle città della Pentapolis Libica, chiaramente identificata per mezzo delle fortificazioni romane [...] un centinaio di anni, consistono soprattutto in oggetti di ceramica e provengono dai centri dorici meridionali della Grecia: Corinto, Sparta, Rodi, con piccoli gruppi da Creta e da Milo. Altre ceramiche di importanza commerciale sono ...
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Vedi MELFI dell'anno: 1973 - 1995
MELFI
D. Adamesteanu
Città lucana della provincia di Potenza, posta su una collina alle falde del Monte Vulture (m 1330) che si eleva isolato in mezzo al vasto altipiano. [...] vallata del Bradano, il centro antico di M. si trovava naturalmente collegato alla zona pestana, a quella àpula e a quella greca del metapontino. Per la sua posizione M. è il centro naturale di una tra le più ricche zone della Lucania settentrionale ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] Transizione fra il Protocorinzio e il Corinzio. Ma il criterio non è sicuro: le date di fondazione delle colonie variano negli storici greci - per Siracusa, per esempio, sono tramandati il 757-56; il 734-33; il 708 a. C.; per Selinunte, il 650 e il ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] si estende a E fino a Cipro e alla costa orientale del Mediterraneo (Palestina, Siria, Cilicia) e a O fino alle colonie greche dell'Italia meridionale e della Sicilia. Si tratta però di uno o due esemplari per ogni luogo, di casi isolati quindi che ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] grandi crateri marmorei del I sec. a. C. I soggetti, come già si è accennato, appartengono tutti al mondo mitologico greco, quando non siano gruppi di genere. Ma talora gli incisori latini introdussero soggetti nazionali: valga ad esempio la c. di ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....