OIKONÓMOS, Geórgios
Doro Levi
Archeologo, nato ad Atene il 16 febbraio 1883. Studiò filologia all'università di Atene e poi archeologia nelle università tedesche di Bonn, Monaco e Berlino, poi a Parigi. [...] e dei culti; rettore dell'Università di Atene per l'anno 1948-1949.
Ha promosso e diretto molte campagne di scavi in Grecia, ad Atene, Vari, Cefalonia, Messene, Pella e anche a Clazomene in Asia Minore, sui quali ha pubblicato varie relazioni in ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] contribuito al sorgere della scienza soltanto mediante un accumulo abnorme di dati, che l'intervento del più rigoroso pensiero greco riuscirà poi da un lato a ricondurre a pochi principî distintivi, e dall'altro a rendere razionale sottraendolo alla ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] e con ciò si documenta la diffusione di tale suppellettile nella Roma del III-II sec. a. C. Fabbriche di t. sorsero anche in Grecia: a Corinto sembra che ve ne fossero già in età arcaica; sicuramente ve ne furono in età ellenistica a Corinto stessa e ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] l'Italia, la penisola balcanica, l'Asia Minore, la Grecia), dal sorgere di numerosi usurpatori, dalla ribellione di talune Orange). È stata messa in luce la coesistenza di elementi greci e romani e si è istituito un confronto spirituale con il ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] (in genere, felini) risale all'Egitto antico, e di qui passò successivamente in Mesopotamia e nel territorio iranico. Nella Grecia arcaica e classica si preferivano in genere supporti più semplici, di linea diritta ma, spesso, terminanti anch'essi in ...
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VIBO VALENZA (Ηιππώνιον; Vibo Valentia)
Red.
Cittadina del Bruzio, sul Mar Tirreno, la cui area, delimitata dai resti dell'antica cinta fortificata, è stata riconosciuta su una collinetta a N dell'antica [...] una colonia latina nel 192 (Liv., xxxv, 40, 6) col nome di Vibo Valentia e nel nuovo organismo si fuse la comunità greco-bruzia. All'epoca della guerra civile fu stazione della flotta di Pompeo e poi di Ottaviano; municipio fiorente dopo le guerre ...
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VERITAS
S. Ferri
Come termine critico-letterario si contrappone all'artificio; la causa forense "vera" si contrappone all'esercitazione (eiusmodi studia ad delectationem quam ad veritatem videntur accomodatiora: [...] che Vitruvio adombrasse anche il moderno concetto di funzionalità dell'arte, concetto che d'altra parte esisteva fin dal V sec. in Grecia, trattato e discusso nelle scuole dei sofisti (per esempio Xen., Mem., iii, 8, 6; iii, 8, 10); una sfumatura di ...
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Vedi MARION dell'anno: 1961 - 1995
MARION
P. Bocci
Città sulla costa N-O di Cipro (v. cipro) nella baia di Chrysochou, ove è il villaggio di Polis, identificata da Plinio (Nat. hist., v, 130) con Arsinoe. [...] . C. ed un'altra più ad E che probabilmente si può riferire a M. con tombe ricche di materiale proveniente dalla Grecia.
Nel 1889-90 altri scavi furono fatti da Murro e Tubbs, mentre più recentemente archeologi svedesi hanno messo in luce delle tombe ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] (così il γ, che s’impiegava per la gutturale sorda anziché per quella sonora). Esistono inoltre lettere per suoni mancanti in greco, così per il suono f differente dalla ϕ, e per una sibilante differente dalla s.
La conoscenza della lingua etrusca ...
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Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] pietra o in oro, aveva forma di prisma triangolare, o di cilindro, con segni o scene sulle facce piatte estreme. In Grecia si ebbero s. nella civiltà tessalica di Dimini e Sesklo; si usarono come s. gemme ovali incise incastonate in anelli, o anelli ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....