Archeologo statunitense (Orange, New Jersey, 1925 - Cambridge, Massachusetts, 2008). Al centro dei suoi molteplici interessi di V. è lo studio dell'arte romana e quello dei rapporti tra la tradizione classica [...] presso il Museum of fine arts di Boston dal 1965, si dedicò soprattutto allo studio dell'archeologia della Grecia arcaica, e dell'arte e letteratura greca arcaica, in generale. Tra gli scritti: Greece in the Bronze age (1964); The Trojan war in Greek ...
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Archeologo e bizantinologo, nato a Spetzai il 20 settembre 1880. Studiò ad Atene e poi si specializzò in archeologia cristiana e bizantina a Lipsia, Berlino e Vienna con V. Garthausen, O. Wulff e J. Strzygowski. [...] argomenti di arte cristiana e bizantina ha scritto una lunga serie di articoli e di studî in varie riviste greche, francesi e tedesche.
Tra le opere maggiori vanno ricordate: Βυζαντινὰ μνημεῖα τῆς Κύπρου (Monumenti bizantini di Cipro, Atene 1935 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] i più disparati, da quelli a dadi angolari, alle trombe di varia tipologia, ai fazzoletti. Anche nelle chiese bizantine di area greca si utilizzano più le soluzioni a tromba che non quelle a pennacchi: così nella basilica di Dafni (1080 ca.), ove la ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] b. della capitale e delle province. In esso, solo in alcuni casi si verificava la separazione dei locali per i due reparti, quello greco e quello latino, come a Roma nella b. del Portico di Ottavia dedicato nel 23 a. C., nella b. che fiancheggiava il ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] vero e proprio è formato da un muro a blocchi regolari che s'innalza in linea con la facciata, ma è più elevato di quello greco in un rapporto da i a 5, come nel Pantheon e nel tempio di Assisi.
La decorazione dei mutuli ornati di gocce si trova sia ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] . È ignoto come e dove il pittore si sia formato. Fu creduto un corinzio, o un ateniese emigrato, o un greco delle Cicladi, ma nessuna ipotesi spiega in qual modo poterono fondersi nella sua produzione le varie correnti stilistiche dell'epoca. I ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] l'Aiace e la Medea di T. davanti al tempio di Venere Genitrice, dopo averli acquistati, non si sa in quale città della Grecia o dell'Asia, per 8o talenti (Plin., Nat. hist., vii, 126; xxxv, 26). Uno dei quadri, la Medea, era rimasto incompiuto, e ...
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UGENTO (Uzentum; Οὔξεντον)
N. Degrassi
Centro messapico, poi municipio romano (Plin., Nat. hist., iii, 11, 105) sulla costa occidentale del Salento, ricordato nella Tabula Peutingeriana e dagli Itinerarî [...] Salento, Trani 1955, pp. 54-56; O. Parlangeli, Studi Messapici, Milano 1960, pp. 215-221; G. Susini, Fonti per la storia greca e romana del Salento, Bologna 1962, passim e soprattutto pp. 53-55; 77-79; 193; S. Nicolazzo, Un forno per il comandante ...
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Vedi PATRASSO dell'anno: 1963 - 1996
PATRASSO (Πάτραι, Patrae)
A. Di Vita
Posta in una posizione di prim'ordine sul golfo omonimo, fra lo Ionio ed il golfo di Corinto, uno dei centri più importanti dell'Acaia. [...] due anni dopo accorse in aiuto degli Etoli contro i Galli invasori. Già in decadenza al momento della conquista romana della Grecia e spesso in causa durante le guerre civili fu, dopo la battaglia di Azio, riportata a nuova floridezza da Augusto che ...
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Vedi SABUCINA dell'anno: 1965 - 1997
SABUCINA
D. Adamesteanu
Centro fortificato a S-O di Caltanissetta, sulla punta settentrionale di una balza rocciosa.
Su tre lati, con profondi tagli a picco sul [...] materiale protostorico della fase cartaginese. Da un bòthros è apparso il modellino fittile di un tempietto, il più completo finora apparso nella Magna Grecia e Sicilia. La fortificazione è del tipo a secco, con qualche restauro in blocchi di taglio ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....