Archeologo svedese, nato a Bäckebo il 28 dicembre 1894. Allievo della Scuola archeologica americana di Roma e di Atene, dove poi è divenuto professore dal 1940. Ha partecipato a varî scavi in Atene e a [...] Corinto, dedicandosi soprattutto allo studio delle antichità e dell'arte della Grecia.
Opere Principali: The "armed Aphrodite" on the Acrocorinth and the Aphrodite of Capua, Berkeley (California) 1930; The Lion Monument at Amphipolis, Cambridge (Mass ...
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Vedi KYME dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
KYME (Κύμα, Κύμη)
Red.
Località della costa microasiatica, nell'Eolia, situata sul mare tra Pitane e Focea.
Citata da Erodoto tra le più antiche città eoliche, [...] non conosciamo l'esatta data della sua fondazione da parte di abitanti delle regioni settentrionali o centrali della Grecia, ma è probabilmente da porsi dopo la guerra di Troia, nella seconda metà dell'XI sec. a. C. come la vicina Myrina. Patria ...
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Archeologo italiano (Trieste 1898 - Roma 1991); ispettore alle antichità nella soprintendenza di Firenze, poi (dal 1935) prof. di archeologia e storia dell'arte classica nell'univ. di Cagliari; dal 1947 [...] archeologica italiana di Atene. Socio naz. dei Lincei dal 1968. Ha diretto scavi in Italia, ad Antiochia (Antioch mosaic pavements, 1947) e in Grecia, dove ha continuato quelli stratigrafici di Festo (Festòs e la civiltà minoica, 4 voll., 1976). ...
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GUARDUCCI, Margherita
Epigrafista, nata a Firenze il 20 dicembre 1902, allieva di Federico Halbherr del quale ha sostanzialmente realizzato il disegno di pubblicare il Corpus delle iscrizioni cretesi. [...] si attende il V, che conterrà indici e addenda. Tra gli altri scritti di antichità greche si ricorda L'istituzione della fratria nella Grecia antica e nelle colonie greche d'Italia, in Monumenti antichi dei Lincei, ser. VI, vol. VIII (1938), pp. 65 ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] di Coo. L'a. è in genere orientato (Vitruv., iv, 9: arae spectent ad orientem); ma non mancano deroghe a tale legge. L'a. greco può essere dedicato ad una o più divinità, ad Olimpia era un a. dedicato a tutù gli dei (Paus., v, 15, 1): spesso una ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] il MM III, sono attestate nel MT I solo nella regione di Cnosso e in genere si utilizzano necropoli già esistenti. In Grecia parecchi tumuli come a Maratona e a Thorikos in Attica sono eretti durante la fase di transizione e si sviluppa il tipo a ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] permesso di definire che la ceramica grigia "minia" delle fasi più antiche di Troia VI è identica a quella delle altre località della penisola greca (e ciò in Troia VI a, b e c, cioè tra il 1900-1575 a. C.); che la stessa ceramica comincia ad essere ...
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PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] da Ph.; Roma valutò molto l'importanza politico-strategica delle colonie greche del Mar Nero, e la sua politica si precisò già ai ), 2, 1947, p. 247; A. A. Iessen, Colonizzazione greca del Mar Nero settentrionale, Leningrado 1947; A. P. Ivanova, La ...
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TIMAGORAS (Τιμαγόρας, Timagoras)
P. Moreno
E. Paribeni
P. Moreno
Nome di varî artisti greci.
1°. - Pittore e poeta di Calcide nell'Eubea, vissuto attorno alla metà del V sec. a. C.
Un carme di T. è [...] , Lindos, II, Berlino 1941, p. 51, n. 14; p. 43 s.; G. Lippold, Handb., III, i, Monaco 1950, p. 323.
4°. - Bronzista greco di Camiro, figlio dello scultore Aristonidas (v. s. v., 1°) e fratello dello scultore e pittore Mnasitimos (v. s. v., 2° e 3 ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] formata da due fili d'argento intrecciati con il nodo d'Eracle, un tipo d'ansa noto fin dal IV sec. nella ceramica greca ed etrusca. Alla congiunzione fra il labbro del vaso e l'ansa è applicata una apposita placca per il pollice, un motivo ripetuto ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....