Al di là di natura e culturaSiamo a tal punto abituati a pensare la nostra esperienza nei termini di un rapporto fra natura e cultura che spesso consideriamo queste due categorie come se fossero un puro [...] le collega in una rete e nello stesso tempo le divide. La grandezza è un motivo centrale nella percezione che i Greci hanno delle loro isole. Si potrebbe dire che molte di esse sono di fatto degli “individui”, cioè territori che difficilmente si ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] trova con sue note autografe un testo su Medea che Carl Theodor Dreyer, nel 1965, propose a Maria Callas, da ambientare in Grecia. Pasolini ne subì l’influsso nella scena del primo incontro tra Giasone e Medea. L’opera di Dreyer, pubblicata nel 1986 ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] il dramma degli esuli del Ponto.3. Ἅλς, ἁλός: dalla radice indoeuropea *séh₂l- dalla quale derivano anche sale e salt. I greci antichi indicavano con questo termine il mare più vicino alla riva, quello che portava ricchezza a portata di mano ma molto ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] , testo, traduzione e commento, Lecce, 2007.Drago 2010 = Drago, A. T., Il mare d’amore: storia di un ‘topos’ nella letteratura greca, in Amendola, S., Volpe, P. (ed.), Il mare e il mito, Napoli, 2010, 111-126.Gentili 1984 = Gentili, B., Eros custode ...
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Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] per un’indagine delle modalità in cui l’“utopia”, intesa come processo di costruzione del possibile, si è sviluppata nel pensiero dei Greci da Omero a Esiodo, da Aristofane a Platone e a Luciano, si veda Napolitano 2022.Ebbene, anche la lunga teoria ...
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La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] al suo popolo di pesci. Alle spalle di Artemidoro c’è una lunga tradizione di esegesi onirica, né solo di cultura greca, che egli dichiara di aver consultato senza per questo trascurare la pratica (I prol.):non c’è libro di interpretazione dei sogni ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] dei vv. 1-4, nulla sappiamo delle circostanze che giustificano questo invito ad una bevuta che devia dalle norme del simposio greco, che prevedevano vino miscelato con acqua e moderazione nel bere. Come in altri inviti analoghi (cf. ad es. Alceo, frr ...
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Il mare di Ulisse è innanzitutto un abisso di morte, che disorienta e ghermisce. Attraversarlo significa andare incontro a un’esistenza che può mancare il suo obiettivo, giacché sopravvivere alla guerra [...] in persona, in Vernant, J.-P., Frontisi-Ducroux, F., Ulisse e lo specchio. Il femminile e la rappresentazione di sé nella Grecia antica, Roma, Donzelli, 1998 (1a edizione Parigi, 1997), pp. 3-31.Vuong, O., Cielo notturno con fori d’uscita, Milano, La ...
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Un re, Serse, che appartiene ad una dinastia che si vanta di discendere direttamente da Zeus. Un impero, la Persia, che ha l’ambizione di dominare il “mondo” (almeno tutto quello allora conosciuto). L’umiliazione [...] solo pochi anni più tardi da Eschilo nella tragedia Persiani (472 a. C.), ed ha lasciato un segno indelebile nella memoria dei Greci: da Erodoto, che intorno alla metà del V sec. a. C. racconta in dettaglio gli sviluppi di questa guerra nelle sue ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] il piacere di guardarlo. Ma fra le località menzionate dai due amici, qualcuna è degna di assurgere al ruolo di emblema del ‘mare greco’, e dunque di luogo mitico? A quanto pare sì, se si considera una nota del Diario del 13 agosto 1947 (Il mestiere ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della Macedonia del Nord e Bulgaria e a E con...
Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione ammonta a 10.964.000 abitanti....