Collaboratore e compagno di prigionia di s. Paolo (Colossesi, 4, 10; Filemone, 20), che accompagnò nel terzo viaggio missionario a Efeso, in Macedonia e Grecia e a Gerusalemme, quindi, prigioniero, a Roma [...] (Atti 19, 29; 20, 4; 27, 2), ove sarebbe stato decapitato con s. Paolo. La tradizione occidentale lo fa vescovo di Tessalonica, mentre quella bizantina lo designa vescovo di Apamea in Frigia. Festa, 4 ...
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Corpo di magistrati, testimoniati per un grandissimo numero di città della Grecia antica e dell'Egitto dal sec. IV a. C. al III d. C.; il loro numero varia secondo le città e secondo le epoche. Ad Atene [...] erano dapprima dieci, nominati annualmente per sorteggio uno per tribù, e di cui cinque risedevano in città e cinque al Pireo; in epoca imperiale ne troviamo menzionati soltanto due; s'è voluto identificare ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] prima volta si formano una cultura e una società cosmopolite. Purtroppo, per l'egoismo dell'immediato guadagno e per miopìa, i Greci non videro la possibilità (che pur era stata intravista da Alessandro con la sua tanto avversata e subito dopo di lui ...
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(o Ándros) Isola del dipartimento greco delle Cicladi (401 km2 con 11.000 ab. circa). Situata nel Mar Egeo meridionale, a SE dell’isola Eubea; è percorsa da una serie di rilievi, con un’altitudine media [...] di Pergamo. Nel 133 a.C. venne in possesso dei Romani con la provincia d’Asia; seguì poi le sorti della Grecia. Vi era venerato Dioniso, raffigurato anche nelle monete, che essa batté dal 308 a.C. Resta vario materiale archeologico; importante è ...
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(gr. Τῆλος) Una delle maggiori isole del Dodecaneso (63 km2 con 533 ab. nel 2001), nel gruppo delle Sporadi Meridionali, a NO di Rodi (Grecia). Le coste, benché articolate in numerose penisole, sono importuose. [...] Coltivazione della vite e dell’olivo. Pesca. Il centro principale è Megálo Horió.
Scarsamente importante nell’antichità, è ricordata da Plinio per una specie di balsamo ivi prodotto. Nel 13° sec., dopo ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] sorgere santuarî nei luoghi più varî, persino nel mondo dei defunti (Piramidi).
La civiltà egeo-micenea, prima fase della greca, ebbe come santuarî numerose caverne e recinti sacri all'aperto; generalmente erano siti sulle cime dei monti e circondati ...
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Le cerimonie olimpiche
Oscar Eleni
Da Atene 1896 a Sydney 2000
Il 23 giugno 1894 il Congresso del Comitato olimpico internazionale votò la 'restituzione all'umanità' dei Giochi Olimpici, decidendo che [...] la cui guida il Comitato aveva lavorato, dichiarò: "Questa sera l'elettricità ha trasmesso per tutto il mondo che l'olimpismo greco è tornato a vivere dopo un'eclisse di parecchi secoli, ridando gioiose speranze alla vigilia del XX secolo".
Si poneva ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] così chiamata, sembra, perché posta "dopo i libri di fisica", in greco τὰ μετὰ τà ϕυσικά; 4) Opere morali e politiche: Etica Eudemea politiche, raccogliendone ben 158, storicamente sancite in Grecia e fuori, di cui ci rimangono pochi frammenti ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] ., 1910. Per la recente bibl.: C. Cessi, Bollett. bibl., in Aevum, II (1928), p. 324. Per i monumenti artistici cfr. Visconti, Iconografia greca, I, 3, 3; Baumeister, Denkm., ecc. s. v. Alkaios; Welcker, Alt. Denkm., II, p. 225, tav. XIII, p. 20 seg ...
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Archeologo e storico delle religioni, nato a Salisbury il 9 gennaio 1856. Studiò a Londra, Berlino e Monaco; indi viaggiò in Grecia e in Asia Minore. Nel 1883 divenne lettore di filologia classica nell'Exeter [...] College di Oxford, nel 1894 Proctor (procuratore) e dal 1920 al 1923 vice-cancelliere dell'università; è dal 1928 professore onorario dell'Exeter College. Oltre al grande studio The cults of the Greek ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....