PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] Rivista sperimentale di freniatria, XXXII (1906), pp. 837-858, in particolare p. 849, con U. Cerletti; L’endemia gozzo-cretinica nelle famiglie, Roma 1907, con U. Cerletti).
Lo stesso richiamo al rigore metodologico ed epistemologico riecheggiava nel ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] quelli sulla estirpazione della tiroide. Egli già a Vienna si era dedicato a studi di anatomia e topografia del gozzo, allo scopo di ideare strumenti più idonei al relativo intervento, soprattutto in considerazione del pericolo della emorragia che ne ...
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Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] infantile e da parto. La carenza di iodio, infine, determina gravi scompensi nella funzione tiroidea (presenza caratteristica del gozzo endemico).
La f. nel mondo
Il problema della f. nel mondo, sia che si chiami sottonutrizione o malnutrizione ...
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VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] corpi estranei o tumori, nell'occlusione intestinale, nelle peritoniti, ecc.; si presenta pure nel catarro e nell'ostruzione del gozzo degli uccelli. Il vomito può essere di origine centrale per malattie e traumi del cervello e midollo allungato, nel ...
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Il ritmo del progresso chirurgico si è accentuato in questi ultimi anni in rapporto ai progressi dell'anestesia, al più largo impiego della trasfusione sanguigna, alla scoperta dei sulfamidici e degli [...] ricorderemo le vitamine, i preparati sintetici di ormoni femminili e maschili, i derivati della tiourea nella chirurgia del gozzo e specialmente in quella del morbo di Basedow. Il tiouracile, riducendo o normalizzando addirittura la funzione tiroidea ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] di sin.); processi morbosi a carattere iperplastico delle linfoghiandole; interventi chirurgici (particolarmente le operazioni di gozzo); traumi; polineuriti tossiche o infettive (rarissima è la neurite isolata); lesioni degenerative, tossiche ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] Allorché la tiroide umana, una ghiandola situata alla base del collo, cresceva in maniera ipertrofica, nella forma nota come gozzo, essa arrivava spesso a comprimere la trachea al punto da impedire la respirazione. Per salvare la vita ai pazienti, i ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] tabe, in Riforma medica, XIV (1898), 2, pp. 305 ss.; Influenza dell'alimentazione idrica sull'accrescimento corporeo e sulla genesi del gozzo e delle disfunzioni tiroidee, in Riv. di pat. nerv. e ment., IX (1931), pp. 355-498. In quest'ultimo lavoro ...
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Torace
Daniela Caporossi
Red
Il torace (dal latino thorax, greco ϑώραξ, "corazza, torace") è la regione del tronco compresa tra il collo e l'addome. La sua componente scheletrica, denominata gabbia [...] meno importanti. La chirurgia toracica, che comprende interventi diretti sugli organi del torace e su quelli del collo (gozzo retrosternale) e dell'addome (fegato, stomaco, surrene ecc., aggredibili per via toracica), come pure interventi diretti al ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] e per i dibattiti che ne seguirono, ebbero i suoi studi sulla endemica presenza in diverse province italiane di cretinismo, gozzo e pellagra. Delle prime due forme morbose, egli, in una serie di osservazioni iniziate nel 1858 a Verona e proseguite ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto...
gozzo2
gózzo2 s. m. [etimo incerto]. – Piccola imbarcazione di legno, a remi, fornita talvolta di una piccola vela, con scafo generalmente a estremità aguzze, adoperata nella pesca ravvicinata.