ARAGONA, Guglielmo d'
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Figlio terzogenito di Federico III di Sicilia e di Eleonora d'Angiò, dopo il 9 nov. 1317, alla morte del fratello Manfredi, divenne duca d'Atene e Neopatria, ma affidò l'effettivo [...] , né si recò mai in Grecia.
Nel 1330 quando Alfonso Federico lasciò la Grecia, gli cedette la contea di Malta e Gozzo. Cinque anni dopo cercò invano di ottenere la dispensa pontificia per sposare Maria Alvarez de Exericha, discendente di Ruggero di ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] e Odaldo Della Tosa e su istigazione dell'anziano ma potentissimo Rosso Della Tosa, egli tese infatti un agguato al cavaliere Gozzo Adimari e al di lui figlio Filigno, assalendoli nella "pubblica via con spade e coltelli al volto e al corpo" (Arch ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] i parenti Baldo e Odaldo Della Tosa e su istigazione dello zio Rosso, di una aggressione armata contro il cavaliere Gozzo Adimari e suo figlio Filigno. Questo atto di violenza, perpetrato ai danni di una famiglia tradizionalmente nemica, con cui i ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] , decise di darsi alla fuga: riparò prima, insieme con Filippo Lustri, a Forio d'Ischia e quindi, con un gozzo, a Civitavecchia; nei primi giorni di aprile, tuttavia, fu riconosciuto ("di statura giusta, alquanto grasso, capelli neri, bruno di ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] e Rossellino Della Tosa, e a Rosso Della Tosa, che era stato l'istigatore del misfatto, per aver ferito il cavaliere Gozzo Adimari e suo figlio. Nello stesso anno il D. e Rossellino furono colpiti anche dalle misure adottate dagli energici uomini di ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] Tosa, memori di antiche e mai sopite discordie, aggredirono sulla pubblica via, in pieno centro cittadino, un cavaliere, Gozzo Adimari, e suo figlio Filigno.
Esecutori materiali dell'agguato, furono tre familiari del D., Rossellino. Odaldo e Baldo ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] . Breve parentesi, ben presto riassorbita dal proseguimento della rotta.
Si succedono, infatti, un poco convinto tentativo su Gozzo, l'ammonitorio sbarco a Tunisi turbata dalla ribellione, la punizione della popolazione di Chio rea di non essersi ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto...
gozzo2
gózzo2 s. m. [etimo incerto]. – Piccola imbarcazione di legno, a remi, fornita talvolta di una piccola vela, con scafo generalmente a estremità aguzze, adoperata nella pesca ravvicinata.