(o Gozzo; maltese Ghaudex o Ghaudesh) Isola dell’arcipelago maltese (67 km2 con 30.000 ab. circa), a NO dell’isola di Malta, dalla quale dipende amministrativamente. Centro principale Vittoria.
Nell’isola [...] si trova la stazione preistorica di Ggantija (seconda metà 3° millennio a.C.), che comprende due templi megalitici circondati da un unico muro di cinta costituito da enormi massi. In origine la pianta ...
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LUSSEMBURGO (XXI, p. 681; App. II, 11, p. 235; III, 1, p. 1007)
Elio Floridia
Carmelo Gozzo
La popolazione del L. è valutata a 352.700 ab. nel 1974, con una densità media di 137 ab. per km2, essendo [...] la superficie di 2586 km2. Rispetto al 1958 l'aumento è stato di quaai 35.000 ab. (11%), ma esso è dovuto unicamente all'immigrazione degli stranieri - il cui numero è salito da 37.000 nel 1958 a 78.000 ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto un aumento di quasi 680.000 ab., corrispondente a un incremento medio annuo dello 0,5%. Poiché nello stesso periodo l'indice di natalità è sceso dal 17 al 13‰, mentre quello di mortalità è rimasto stazionario ...
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ARAGONA, Guglielmo d'
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Figlio terzogenito di Federico III di Sicilia e di Eleonora d'Angiò, dopo il 9 nov. 1317, alla morte del fratello Manfredi, divenne duca d'Atene e Neopatria, ma affidò l'effettivo [...] , né si recò mai in Grecia.
Nel 1330 quando Alfonso Federico lasciò la Grecia, gli cedette la contea di Malta e Gozzo. Cinque anni dopo cercò invano di ottenere la dispensa pontificia per sposare Maria Alvarez de Exericha, discendente di Ruggero di ...
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Venceslào II re di Boemia e di Polonia. - Figlio (n. 1271 - m. 1305) di Přemysl Ottocaro II, assunse i pieni poteri solo nel 1290. Attraverso un'abile serie di matrimoni e di alleanze riuscì a ottenere [...] compì una riforma monetaria per consiglio dei fiorentini Ranieri, Appardo Donati e Cino, e fece elaborare dal giurista italiano Gozzo d'Orvieto il codice dello Ius regale montanorum, divenuto la base delle leggi minerarie dell'Europa centrale.
Vita ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] e Odaldo Della Tosa e su istigazione dell'anziano ma potentissimo Rosso Della Tosa, egli tese infatti un agguato al cavaliere Gozzo Adimari e al di lui figlio Filigno, assalendoli nella "pubblica via con spade e coltelli al volto e al corpo" (Arch ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] i parenti Baldo e Odaldo Della Tosa e su istigazione dello zio Rosso, di una aggressione armata contro il cavaliere Gozzo Adimari e suo figlio Filigno. Questo atto di violenza, perpetrato ai danni di una famiglia tradizionalmente nemica, con cui i ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] , decise di darsi alla fuga: riparò prima, insieme con Filippo Lustri, a Forio d'Ischia e quindi, con un gozzo, a Civitavecchia; nei primi giorni di aprile, tuttavia, fu riconosciuto ("di statura giusta, alquanto grasso, capelli neri, bruno di ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] e Rossellino Della Tosa, e a Rosso Della Tosa, che era stato l'istigatore del misfatto, per aver ferito il cavaliere Gozzo Adimari e suo figlio. Nello stesso anno il D. e Rossellino furono colpiti anche dalle misure adottate dagli energici uomini di ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] Tosa, memori di antiche e mai sopite discordie, aggredirono sulla pubblica via, in pieno centro cittadino, un cavaliere, Gozzo Adimari, e suo figlio Filigno.
Esecutori materiali dell'agguato, furono tre familiari del D., Rossellino. Odaldo e Baldo ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto...
gozzo2
gózzo2 s. m. [etimo incerto]. – Piccola imbarcazione di legno, a remi, fornita talvolta di una piccola vela, con scafo generalmente a estremità aguzze, adoperata nella pesca ravvicinata.