LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] nitrato d'argento, in Giorn. della R. Acc. medico-chirurgica di Torino, s. 2, IX [1856], 25, pp. 3-10; Del gozzo curato con incisione cutanea e colla cauterizzazione con nitrato d'argento, in Ann. universali di medicina, LX [1874], 227, pp. 260-292 ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] porta il nome di "sindrome di V. Pendred", dal nome dell'autore che ha descritto per primo l'associazione di gozzo e sordomutismo. La sindrome di Pendred fu in realtà descritta nel 1896, ma solo recentemente è stata studiata in maniera approfondita ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] periodi in una dilatazione annessa allo stomaco, analoga al gozzo degli Uccelli, e inviate gradualmente allo stomaco per essere la preda. Negli Uccelli l'esofago si dilata a formare il gozzo, o ingluvie, un sacco ricco di ghiandole, che può essere ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] operazione erano state subito discusse in Italia con argomentazioni abbastanza critiche, pubblicate già nel 1937 da M. Gozzano, che considerava frutto di un semplicismo quasi ingenuo l'ipotesi di identificare anatomicamente il meccanismo del pensiero ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] gastroenteroanastomosi, di isterectomia. Si segnalò anche per brillanti contributi clinici e sperimentali alla patogenesi del gozzo endemico, riuscendo a dimostrare l'azione gozzigena delle acque di alcune sorgenti. Autore di numerose pubblicazioni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] nuca, sulla cura delle scrofole, degli ascessi, delle fistole, del gozzo. Nel III sono affrontate le ferite e le lussazioni del tronco cenere di spugna, ricca di iodio, per curare il gozzo, o l'uso della spugna soporifera imbevuta di succhi vegetali ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , II [1915], pp. 1-7) e sull'endemia gozzo-cretinica, che lo hanno fatto annoverare tra i benemeriti della lotta ], pp. 1-42; Per la cura e la profilassi dell'endemia gozzo-cretinica, L'Aquila 1922). Pubblicò un acuto saggio ancora oggi attuale, ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] La tracheomalacia è l’indebolimento delle strutture di sostegno della t., conseguente a compressioni estrinseche prolungate (gozzo), malattie (tubercolosi, condriti e pericondriti degli anelli cartilaginei) che compromettano la resistenza della t., o ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] Un'iperplasia diffusa persistente è fertile terreno per lo sviluppo della malignità. Un esempio tipico è dato dallo struma o gozzo tiroideo. Intorno ai primi decenni di questo secolo il cancro della tiroide era circa 8 volte più frequente nelle aree ...
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Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] . Deformazioni sono dovute a patologie degli organi contenuti nel collo: l'esempio più tipico è costituito dal gozzo, che compare per l'abnorme ingrossamento della tiroide.
Ontogenesi
di Patrizia Vernole
Negli embrioni oloblastici (quelli in ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto...
gozzo2
gózzo2 s. m. [etimo incerto]. – Piccola imbarcazione di legno, a remi, fornita talvolta di una piccola vela, con scafo generalmente a estremità aguzze, adoperata nella pesca ravvicinata.