GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] , decise di darsi alla fuga: riparò prima, insieme con Filippo Lustri, a Forio d'Ischia e quindi, con un gozzo, a Civitavecchia; nei primi giorni di aprile, tuttavia, fu riconosciuto ("di statura giusta, alquanto grasso, capelli neri, bruno di ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , II [1915], pp. 1-7) e sull'endemia gozzo-cretinica, che lo hanno fatto annoverare tra i benemeriti della lotta ], pp. 1-42; Per la cura e la profilassi dell'endemia gozzo-cretinica, L'Aquila 1922). Pubblicò un acuto saggio ancora oggi attuale, ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] e Rossellino Della Tosa, e a Rosso Della Tosa, che era stato l'istigatore del misfatto, per aver ferito il cavaliere Gozzo Adimari e suo figlio. Nello stesso anno il D. e Rossellino furono colpiti anche dalle misure adottate dagli energici uomini di ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] Rivista sperimentale di freniatria, XXXII (1906), pp. 837-858, in particolare p. 849, con U. Cerletti; L’endemia gozzo-cretinica nelle famiglie, Roma 1907, con U. Cerletti).
Lo stesso richiamo al rigore metodologico ed epistemologico riecheggiava nel ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] quelli sulla estirpazione della tiroide. Egli già a Vienna si era dedicato a studi di anatomia e topografia del gozzo, allo scopo di ideare strumenti più idonei al relativo intervento, soprattutto in considerazione del pericolo della emorragia che ne ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] tabe, in Riforma medica, XIV (1898), 2, pp. 305 ss.; Influenza dell'alimentazione idrica sull'accrescimento corporeo e sulla genesi del gozzo e delle disfunzioni tiroidee, in Riv. di pat. nerv. e ment., IX (1931), pp. 355-498. In quest'ultimo lavoro ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] Tosa, memori di antiche e mai sopite discordie, aggredirono sulla pubblica via, in pieno centro cittadino, un cavaliere, Gozzo Adimari, e suo figlio Filigno.
Esecutori materiali dell'agguato, furono tre familiari del D., Rossellino. Odaldo e Baldo ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] , coll. Bettoni Cazzago: Vecchio mendicante e ragazzo con cesta; a Brescia, coll. Brognoli: Mendicante seduto,Uomo col gozzo,Soldato con le grucce,Due ragazzi che giocano suuna cesta; Pinacoteca Tosio Martinengo: I due disgraziati,Autoritratto; racc ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] e per i dibattiti che ne seguirono, ebbero i suoi studi sulla endemica presenza in diverse province italiane di cretinismo, gozzo e pellagra. Delle prime due forme morbose, egli, in una serie di osservazioni iniziate nel 1858 a Verona e proseguite ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] fatto, potrei domandare anche un'anticipazione… ma essendo lui un mostro anche d'inurbanità, di stupidità, d'idiotismo, pensa a qual gozzo mi deve venire all'approssimarmi a lui" (Puppi, p. 66).
L'opera in questione è l'affresco con Il trionfo della ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto...
gozzo2
gózzo2 s. m. [etimo incerto]. – Piccola imbarcazione di legno, a remi, fornita talvolta di una piccola vela, con scafo generalmente a estremità aguzze, adoperata nella pesca ravvicinata.