COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] quelli sulla estirpazione della tiroide. Egli già a Vienna si era dedicato a studi di anatomia e topografia del gozzo, allo scopo di ideare strumenti più idonei al relativo intervento, soprattutto in considerazione del pericolo della emorragia che ne ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] nel S. Andrea, e quello che assiste all’incoronazione di spine nel quadro di Vienna. Nel caso della donna con il gozzo, data per buona la derivazione della copia del Banco di Napoli dalla Giuditta che Pourbus aveva visto a Napoli nel settembre 1607 ...
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NOVARO, Giacomo Filippo
Maria Conforti
– Nacque il 1° maggio 1843 a Diano Serreta, frazione di Diano Marina (Imperia), da Nicola, agricoltore, e da Teresa Fiori.
Compiuti gli studi ginnasiali a Oneglia [...] a lavori di allievi, brevi relazioni. Rivendicando con orgoglio il carattere di chirurgo generalista, operava l'esofago e il gozzo (seguendo Kocher), ma anche le ossa (Un caso di osteotomia subtrocanterica per correggere una grave deformità coxalgica ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] tabe, in Riforma medica, XIV (1898), 2, pp. 305 ss.; Influenza dell'alimentazione idrica sull'accrescimento corporeo e sulla genesi del gozzo e delle disfunzioni tiroidee, in Riv. di pat. nerv. e ment., IX (1931), pp. 355-498. In quest'ultimo lavoro ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] Tosa, memori di antiche e mai sopite discordie, aggredirono sulla pubblica via, in pieno centro cittadino, un cavaliere, Gozzo Adimari, e suo figlio Filigno.
Esecutori materiali dell'agguato, furono tre familiari del D., Rossellino. Odaldo e Baldo ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] , coll. Bettoni Cazzago: Vecchio mendicante e ragazzo con cesta; a Brescia, coll. Brognoli: Mendicante seduto,Uomo col gozzo,Soldato con le grucce,Due ragazzi che giocano suuna cesta; Pinacoteca Tosio Martinengo: I due disgraziati,Autoritratto; racc ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] e per i dibattiti che ne seguirono, ebbero i suoi studi sulla endemica presenza in diverse province italiane di cretinismo, gozzo e pellagra. Delle prime due forme morbose, egli, in una serie di osservazioni iniziate nel 1858 a Verona e proseguite ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] fatto, potrei domandare anche un'anticipazione… ma essendo lui un mostro anche d'inurbanità, di stupidità, d'idiotismo, pensa a qual gozzo mi deve venire all'approssimarmi a lui" (Puppi, p. 66).
L'opera in questione è l'affresco con Il trionfo della ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, XIX (1928), 10, pp. 62-73; G. Bilancioni, Gli studi di V. M. sul gozzo cretinico, in Valsalva, VII (1931), pp. 211-216; F. Fontana Zanco, Una lettera inedita di V. M. sul gozzismo, in Riv. di storia ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] . Breve parentesi, ben presto riassorbita dal proseguimento della rotta.
Si succedono, infatti, un poco convinto tentativo su Gozzo, l'ammonitorio sbarco a Tunisi turbata dalla ribellione, la punizione della popolazione di Chio rea di non essersi ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto...
gozzo2
gózzo2 s. m. [etimo incerto]. – Piccola imbarcazione di legno, a remi, fornita talvolta di una piccola vela, con scafo generalmente a estremità aguzze, adoperata nella pesca ravvicinata.