Nome comune di varie specie di Uccelli appartenenti all’ordine Colombiformi (Columbiformes), nel linguaggio corrente detti anche piccioni. I Colombiformi hanno dimensioni medie, con becco breve e sottile, [...] di colombo selvatico, come i pavoncelli, con timoniere aumentate di numero e sprovvisti di ghiandola dell’uropigio, i gozzuti, il cui gozzo può riempirsi d’aria, i maltesi e i triganini, con becco lungo, robusto e talvolta ricurvo, i brevirostri ...
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Hashimoto, Hakaru
Medico giapponese (Midau, Nishi-tsuge, 1881 - ivi 1936). Lavorò nel reparto di chirugia dell’univ. di Fukuoka e poi a Berlino, Göttingen e Londra. Allo scoppio della Prima guerra mondiale [...] e va da uno stato di normale funzionalità tiroidea all’ipotiroidismo manifesto; nella variante ipertrofica è presente un gozzo di modeste dimensioni e di consistenza aumentata o una tumefazione pseudonodulare (forme focali), mentre nella variante ...
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Chirurgo, nato il 4 maggio 1854 a Chiusa Pesio (Cuneo), morto a Torino il 23 febbraio 1927. Chirurgo primario dell'Ospedale mauriziano Umberto I in Torino nel 1888, fu professore di patologia chirurgica [...] chirurgia della tiroide, dello stomaco, del fegato e vie biliari, dell'utero, ecc. Col Lustig nel 1890 portò un valido contributo sperimentale all'origine idrica del gozzo endemico.
Bibl.: M. Donati, in Arch. it. di chir., XVII (1927), pp. 684-687. ...
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LANGHANS, Theodor
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato il 28 settembre 1839 a Usingen (Nassau), morto a Berna il 22 ottobre 1915. Si laureò a Würzburg nel 1864, fino al 1867 fu assistente di F. [...] (malattia delle arterie, del rene, del testicolo, della mammella; linfosarcoma e cancro della trachea e dei bronchi; gozzo e cretinismo); il suo nome viene particolarmente ricordato per indicare la cellula gigante del tubercolo (cellula di Langhans ...
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Genere della famiglia delle Scrofulariacee, fondato da Linneo (1735) che ha dato il nome alla tribù delle Antirrinoidee. Comprende piante annuali o perenni, erbacee o suffruticose con foglie lineari-lanceolate [...] alla base, di una corolla bilabiata a fauce chiusa e munita di peli (barbata) ed a tubo prolungato alla base a guisa di gozzo: stami 4-didinami rinchiusi nel tubo corollino. Il frutto è una cassula a 2 loculi deiscente all'apice a mezzo di 3 pori ...
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tireopatie
Malattie della tiroide, che presentano nelle loro diverse forme cliniche, aspetti neurologici e psicopatologici, nonché miopatie. I sintomi neuropsichici sono legati al tono simpatico (elevato [...] tiroidea può essere sia primaria nella forma congenita, endemica o no (➔ cretinismo), sia secondaria a gozzo acquisito o a tiroidite cronica autoimmune; si manifesta con sintomi muscolari (mialgie, ipertrofia, rallentamento della contrazione ...
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SCHITTENHELM, Alfred
Medico, nato a Stoccarda il 16 ottobre 1874. Si laureò nel 1898 a Tubinga dove nel 1904 ottenne la libera docenza in clinica medica, fu assistente alla clinica della Charité a Berlino; [...] (1910); sulla ricerca dei derivati nucleinici nelle urine e nelle feci (1910); sul ricambio delle nucleine (1911); sul gozzo endemico (1920); sui metodi di ricerca clinica per il laboratorio (1923-29); sul dosaggio dei corpi purinici (1925); sulla ...
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PONCET, Antonin
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 28 marzo 1849 a Saint-Trivier-sur-Moignans, nell'Ain, morto il 16 settembre 1913 nella sua proprietà di Culoz. A 18 anni fu interno nell'ospedale [...] soprapubica nell'ipertrofia della prostata; notevoli contributi alla tecnica dell'uretrotomia perineale, all'enucleazione del gozzo; la descrizione di forme interessanti dell'adenite inguinale, di origine genitale, cosiddetta adenite di Poncet ...
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ROUX César
Mario Donati
Chirurgo, nato a Mont la Ville (Vaud) il 23 marzo 1857, morto il 21 dicembre 1934 a Losanna. Studiò medicina a Berna, dove si laureò nel 1880, e fu quindi prima assistente e [...] di Parigi lo nominò dottore honoris causa.
La sua fama di chirurgo è legata specialmente ai suoi lavori sull'appendicite, sul gozzo, sulla meniscite e le affezioni articolari, al suo processo di gastroenterostomia a Y, al suo metodo di toracoplastica ...
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Patologo (Caracas 1920 - Miami 2003). Svolse attività di studio e di ricerca negli USA, dapprima al Johns Hopkins hospital di Baltimora, poi alla Harvard school of medicine di Boston e al New York public [...] , che ebbero per oggetto molteplici campi della medicina, prevalsero quelle sugli ormoni surrenalici, sul metabolismo dell'acido urico e della creatina in determinate condizioni patologiche, su varî aspetti del gozzo endemico e dell'anchilostomiasi. ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto...
gozzo2
gózzo2 s. m. [etimo incerto]. – Piccola imbarcazione di legno, a remi, fornita talvolta di una piccola vela, con scafo generalmente a estremità aguzze, adoperata nella pesca ravvicinata.