È una malattia endemica, diffusa tra gli abitanti di molte regioni montuose, dalle quali s'irradia talvolta alle colline prossime e alla pianura. Moltissimi cretini sono gozzuti, o possiedono una tiroide [...] profondamente alterata (v. gozzo), e l'insufficienza funzionale che ne segue è il punto di partenza della malattia. Anche nell'insufficienza tiroidea, d' altra origine, s'hanno, in regioni immuni da cretinismo, casi isolati con tutti i sintomi più ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Pavia 1800 - ivi 1875), prof. di anatomia, clinica chirurgica e operazioni, poi di clinica chirurgica nell'università di Pavia. A lui si devono fondamentali acquisizioni sullo sviluppo del circolo [...] collaterale dopo legatura delle arterie e sulla cicatrizzazione delle loro ferite. Portò notevoli innovazioni nella tecnica chirurgica e in particolare nel trattamento operatorio del gozzo. ...
Leggi Tutto
cretinismo
Manifestazioni neuropsichiche in corso di mixedema congenito. Sporadico o endemico, è caratterizzato da deficit mentale (oligofrenia), e da sintomi neurologici (disturbi del linguaggio, sordità, [...] della tiroide, difetti congeniti dell’ormonogenesi tiroidea, uso di antitiroidei da parte della madre in gestazione, ecc.), non ha gozzo; il c. endemico, che si osserva (oggi con minore frequenza) in alcune zone montane, dove acqua e alimenti ...
Leggi Tutto
De Quervain, Fritz
Chirurgo svizzero (Sion 1858- Berna 1940). Prof. di chirurgia a Berna (1907 e poi dal 1918), a Basilea (1910) e rettore dell’univ. di Berna (1935-36). Si dedicò specialmente alle malattie [...] della tiroide, perfezionò la tecnica chirugica della tiroidectomia e introdusse l’uso del sale iodato per la cura del gozzo. Ha legato il suo nome a una particolare forma di tiroidite subacuta, oggi riconosciuta di origine virale, e alla tenosinovite ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Tubinga 1779 - Römlinghausen, Bonn, 1843). Compose libri di viaggi e rifacimenti di novelle italiane, e tradusse le tragedie di Alfieri (in collab. con J.-F. Tscharner). Testimoniano [...] la sua passione per l'Italia anche i Briefe aus Italien (4 voll., 1803-04) e i romanzi storici Scipio Cigala (1832) e Die Belagerung des Kastells von Gozzo (1834). Fu autore delle patriottiche Reden an das deutsche Volk (1813). ...
Leggi Tutto
tiroidite di Hashimoto
Valeria Guglielmi
Affezione cronica di origine autoimmune, che determina un’insufficienza tiroidea di grado variabile con presenza di autoanticorpi antitiroidei circolanti. Rappresenta [...] variabile, perché va da uno stato di eutiroidismo all’ipotiroidismo manifesto; nella variante ipertrofica è presente un gozzo di modeste dimensioni e di consistenza aumentata o una tumefazione pseudonodulare (forme focali), mentre nella variante ...
Leggi Tutto
SOUQUES, Alexandre
Vittorio Challiol
Neurologo francese, nato a Peyre (Aveyron), il 6 febbraio 1860. Laureatosi a Parigi, vi fu nominato successivamente interno degli ospedali, poi medico della Salpêtrière, [...] sugli argomenti più varî della materia: la palilalia, la camptocormia, l'infantilismo ipofisario, l'acondroplasia, il gozzo esoftalmico, la sindrome parkinsonoide da encefalite epidemica cronica, l'afasia. Studioso anche di storia della medicina, ha ...
Leggi Tutto
Intervento chirurgico di exeresi parziale di un organo: per es., r. gastrica (asportazione dei 2/3 o dei 3/4 dello stomaco), r. epatica (asportazione di un tratto più o meno esteso di fegato), r. tiroidea [...] indicazione in caso di lesioni limitate che non hanno tendenza alla guarigione o nei casi d’ipertrofia funzionante di un organo (gozzo ipertiroideo). La r. si divide in r. tipica, quando le linee di sezione circoscriventi il segmento o il tratto da ...
Leggi Tutto
Medico, nato in Asti il 26 settembre 1847, morto a New York il 30 maggio 1931. Fu garibaldino nel '66; si laureò a Torino nel 1872, fu poi aiuto al laboratorio dell'Ospedale di S. Giovanni, e frequentò [...] Giuseppe, dove fu per 15 anni chirurgo capo. Pubblicò lavori originali su importanti operazioni ortopediche, sul gozzo, sulla osteotomia subtrocanterica del Volkmann, sulla nefrectomia, ecc. Introdusse il metodo Baccelli delle iniezioni endovenose di ...
Leggi Tutto
Patologo italiano (Trieste 1857 - Marina di Pietrasanta 1937), prof. di patologia generale all'univ. di Firenze (dal 1890); senatore (dal 1911); socio corrispondente dei Lincei (1901). Diresse campagne [...] Koch nella tubercolosi miliare acuta, gli studî sul colera asiatico, sull'immunità nelle malattie infettive, sull'eziologia del gozzo endemico, sulla peste bubbonica, sui batterî delle acque, sul tifo petecchiale, sugli effetti dei gas bellici sull ...
Leggi Tutto
gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto...
gozzo2
gózzo2 s. m. [etimo incerto]. – Piccola imbarcazione di legno, a remi, fornita talvolta di una piccola vela, con scafo generalmente a estremità aguzze, adoperata nella pesca ravvicinata.