Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] grugno,
non è sogno, ammazzo un pazzo
o d’un cozzo io lo schizzo
dentro un pozzo in mezzo al guazzo
o pel gozzo, se lo strizzo,
te lo strozzo come un struzzo
Pur se concentrata soprattutto sulla rima, l’opera sconcertante di Ludovico Leporeo finisce ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] , che in campidanese ha il significato di «seme», «nocciolo di olive, pesche, susine, ecc.» o anche quello figurato di «gozzo, pomo d’Adamo», mentre in logudorese significa «cicerchia, veccia» o «fagiolo». In tal caso è difficile dire quale sia la ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] è stato osservato in corpi peruviani di 1000 anni fa e in corpi egiziani ancora più antichi. Cretinismo e gozzo sono raramente attestati nei reperti paleopatologici.
g) Disturbi della dentizione
Il logoramento delle corone dentarie era assai marcato ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] bonifica umana, segnatamente antisifilitica, alla soppressione dei veleni (alcoolismo, morfinismo, cocainismo), alla profilassi del gozzo, alla protezione della maternità e dell'infanzia e con il complesso delle istituzioni igieniche, profilattiche ...
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SPUGNE (lat. scient. Porifera, Spongiaria, Spongiadae; fr. spongiaires, éponges, Porifères; sp. esponjas; ted. Schwämme, Spongien; ingl. sponges)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio PELA
Animali [...] e domestica su vastissima scala. Esso trova pure impiego nelle imbottiture; in passato se ne fece uso medicinale, contro il gozzo e le malattie scrofolose, per lo iodio che contiene e che si sprigiona per arrostimento; in chirurgia la spugna era ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] lingue europee bédéguar, con parola proveniente dal persiano), che venivano usate in medicina medievale per la cura dei calcoli, del gozzo e dei vermi intestinali. È assai dannosa la vespa Hylotoma rosarum; il fusto e i rami sono forati dalle larve ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] di nutrirsi; si riconoscono così tre tipi di ruminanti, ossia i bovini, gli ovini-caprini e i cervidi; un tipo di animale 'a gozzo', gli uccelli; un tipo 'dalle guance a tasca', in cui si appaiano le scimmie e i roditori che "conservano il cibo all ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] tiroide, al fine di rilevare modifiche soprattutto iperplastiche e/o nodulari di varia grandezza (4 stadi di gozzo) e di appurare che non vi sono: un'estrinsecazione retrosternale della ghiandola ingrandita e soffi auscultatori da iperfunzione ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] forma più facilmente assorbibile negli alimenti di origine animale; lo stesso vale per lo iodio, la cui carenza può indurre gozzo negli adulti e sordomutismo, nanismo e cretinismo nei bambini nati da madri in cui l'elemento è carente. Anche il ferro ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, XIX (1928), 10, pp. 62-73; G. Bilancioni, Gli studi di V. M. sul gozzo cretinico, in Valsalva, VII (1931), pp. 211-216; F. Fontana Zanco, Una lettera inedita di V. M. sul gozzismo, in Riv. di storia ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto...
gozzo2
gózzo2 s. m. [etimo incerto]. – Piccola imbarcazione di legno, a remi, fornita talvolta di una piccola vela, con scafo generalmente a estremità aguzze, adoperata nella pesca ravvicinata.