(o tirossina) Composto chimico, tetraiodo- p-ossifenilderivato della tirosina, di formula C15H11O4NI4; più precisamente è la 3,3,5-tetraiodotironina (simbolo T4). Polvere bianco-giallognola inodore, insapore, [...] terapia si utilizza nella cura dell’ipotiroidismo, nonché in quella del carcinoma tiroideo (dopo l’asportazione chirurgica) e del gozzo allo scopo di inibire l’increzione di tirotropina.
La tiroxinemia è la concentrazione di t. nel sangue circolante ...
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PROLE precoce e inetta
Alessandro Ghigi
I piccoli di qualsiasi specie animale, schiusi che siano dall'uovo o partoriti dalla madre, possono provvedere da sé stessi in tutto o in parte alle necessità [...] forse quello dei colombi (v.), i cui piccoli vengono alimentati durante i primi giorni di vita con una secrezione caseosa del gozzo dei genitori, consistente in pezzi di mucosa esofagea pieni di grasso, che si distaccano e si riproducono di nuovo. In ...
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L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia.
Riferito ad animali, i piccoli soprattutto nel loro rapporto di sostentamento con i genitori. Si dicono p. precoce (o atta) i piccoli di qualsiasi specie [...] è offerto dai colombi, i cui nidiacei sono alimentati, durante i primi giorni di vita, da una secrezione caseosa del gozzo dei genitori (cosiddetto latte dei colombi). Maggior legame tra madre e p. esiste sempre nei Mammiferi, perché nessuno di ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] e Odaldo Della Tosa e su istigazione dell'anziano ma potentissimo Rosso Della Tosa, egli tese infatti un agguato al cavaliere Gozzo Adimari e al di lui figlio Filigno, assalendoli nella "pubblica via con spade e coltelli al volto e al corpo" (Arch ...
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ormone tiroideo
Stefania Azzolini
Prodotto dalla ghiandola tiroidea in seguito all’attivazione da parte dell’ormone stimolante la tiroide, o TSH (Thyroid stimulating hormone). Gli ormoni tiroidei sono [...] Un’insufficiente quantità di ormoni tiroidei causa una sovrapproduzione dell’ormone TSH, provocando un’ipertrofia della tiroide, chiamata gozzo. Un maggiore apporto di iodio con la dieta permette una normale produzione di TSH e di ormoni tiroidei, e ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] porta il nome di "sindrome di V. Pendred", dal nome dell'autore che ha descritto per primo l'associazione di gozzo e sordomutismo. La sindrome di Pendred fu in realtà descritta nel 1896, ma solo recentemente è stata studiata in maniera approfondita ...
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REHFUES, Philipp Joseph
Giuseppe Gabetti
Scrittore, nato a Tubinga il 2 ottobre 1779, morto a Römlinghofen presso Bonn il 21 ottobre 1843. Fu bibliotecario a Stoccarda, poi curator dell'università di [...] affievolì neanche dopo il ritorno del R. in patria. Anche i romanzi storici Scipio Cigala (1832); Die Belagerung des Kastells von Gozzo (1834); Die neue Medea (1841) sono, malgrado le influenze formali di W. Scott e di Jean Paul (v. richter, Johann ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] periodi in una dilatazione annessa allo stomaco, analoga al gozzo degli Uccelli, e inviate gradualmente allo stomaco per essere la preda. Negli Uccelli l'esofago si dilata a formare il gozzo, o ingluvie, un sacco ricco di ghiandole, che può essere ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] 100. Il 19 marzo 1509 il Senato lo dispensò dall’insegnamento per la durata della cura a cui si dovette sottoporre a causa del gozzo che gli rendeva assai gravoso e difficile il parlare.
A partire dal XVI secolo, nell’ambito di un diffuso processo di ...
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ROKITANSKY, Karl
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Königgrätz (Boemia) il 19 febbraio 1804, morto a Vienna il 23 luglio 1878. Studiò medicina a Praga e a Vienna dove si laureò nel 1828. Fu [...] J. Skoda, reazione estrema all'empirismo terapeutico. Particolarmente degni di nota sono gli studî del R. sull'anatomia del gozzo (1849), su alcune delle più importanti malattie delle arterie (1851), sui difetti delle pareti divisorie del cuore (1875 ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto...
gozzo2
gózzo2 s. m. [etimo incerto]. – Piccola imbarcazione di legno, a remi, fornita talvolta di una piccola vela, con scafo generalmente a estremità aguzze, adoperata nella pesca ravvicinata.