Poeta italiano (Torino 1883 - ivi 1916). Ritenuto il massimo esponente del crepuscolarismo, nelle sue opere riserva lo stesso commosso distacco e lo stesso sguardo ironico alla vacua fede letteraria, per [...] l'impulso a liberarsi a sua volta dal dannunzianesimo, rinnegando enfaticamente l'infatuazione originaria (Invece di farmi gozzano Un po' scimunito, ma greggio, Farmi gabrieldannunziano: Sarebbe stato ben peggio!) e in realtà limitandosi a cercare ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] e parasimmetrici controlaterali, cioè di variazioni di potenziale distanti dai focolai stricninizzati (le cosiddette onde di Gozzano): per spiegare tale fenomeno ipotizzò la possibilità di una trasmissione neuronica anziché di una diffusione chimica ...
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Poeta italiano (Torino 1878 - Roma 1914). Assai vicino a G. Gozzano, fece parte di quel cenacolo dei crepuscolari piemontesi al quale appartennero, tra gli altri, C. Chiaves e C. Vallini; del 1908 sono [...] le sue liriche Intimi vangeli; postuma (1934) la raccolta delle sue Poesie. Amico di G. Cena, con lui partecipò all'opera di apostolato nell'Agro romano ...
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Poeta italiano (Torino 1882 - ivi 1919), figlio di Desiderato. Condusse un'intensa vita di relazione e fu amico di G. Gozzano, di A. Guglielminetti e di altri esponenti della cultura torinese dei primi [...] anni del Novecento; nel suo volume di versi Sogno e ironia (1910; n. ed., 1956) tornano, con grazia, cadenze e motivi tipici della poesia crepuscolare: letterato versatile, tentò anche il teatro (Martina, ...
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Scrittrice italiana (Torino 1881 - ivi 1941). Acquistò larga rinomanza per i suoi versi di una femminilità accesamente sensuale e di una sincerità autobiografica spinta fino all'audacia (Le vergini folli, [...] specchio, 1915; Gli occhi cerchiati di azzurro, 1920; ecc.), un poema tragico (L'amante ignoto, 1911) e commedie (Nei e cicisbei, 1920; ecc.). Postumo, a cura di S. Asciamprener, è stato pubblicato un carteggio con G. Gozzano (Lettere d'amore, 1951). ...
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Balzano, Marco. – Scrittore italiano (n. Milano 1978). Insegnante di liceo, ha esordito nella scrittura nel 2007 con Particolari in controsenso, raccolta di poesie che ha ricevuto il Premio Gozzano. Nel [...] 2008 il saggio I confini del sole. Leopardi e il Nuovo Mondo ha vinto il Premio Centro Nazionale di Studi Leopardiani, mentre il suo primo romanzo Il figlio del figlio (2010) è arrivato finalista ai Premi ...
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COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] produz. dell'artista (collaborazioni a periodici, copertine, libri illustrati, manifesti e grafica pubblicitaria): Ma vedi anche: G. Gozzano, La moneta seminata, Milano 1968, pp. 158, 198, 209, 214, 220; C. Beniamino, Umorismo e umoristi, Milano ...
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Poeta italiano (Orta San Giulio 1870 - Torino 1920); fa idealmente parte di quel gruppo di crepuscolari piemontesi (C. Chiaves, N. Oxilia, S. Camasio, ecc.) che ebbe il suo maggiore rappresentante in G. [...] Gozzano, e i cui motivi ironico-sentimentali egli volge decisamente al parodistico e al burlesco, in una serie di filastrocche (raccolte, postume, in Poesie, con prefazione di A. Cajumi, 1927), che sotto il gioco anche verbale racchiudono tuttavia l' ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] seguì studi superiori presso il seminario di Gozzano e completò quelli teologici a Novara, dove nel 1823 venne ordinato sacerdote. L'anno prima, l'assegnazione di un beneficio ecclesiastico a Riva Valdobbia gli aveva permesso di ritornare nella valle ...
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Secondo una vita leggendaria, fratelli, originarî di Egina (seconda metà 4º sec.); su incarico dell'imperatore Teodosio diffusero il cristianesimo in Italia, morendo l'uno (prete) nell'isola da lui detta [...] di S. Giulio (Lago d'Orta), l'altro (diacono) in Gaudianum, od. Gozzano (dal sec. 7º detta insula S. Iuliani). Festa, 31 gennaio. ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto...
gozzo2
gózzo2 s. m. [etimo incerto]. – Piccola imbarcazione di legno, a remi, fornita talvolta di una piccola vela, con scafo generalmente a estremità aguzze, adoperata nella pesca ravvicinata.