ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] si occupò in particolare della letteratura francese e del decadentismo italiano con studi su Pascoli, D'Annunzio e Gozzano. Svolse inoltre un'intensa attività di organizzatore di cultura promuovendo o partecipando alla costituzione del Circolo della ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] Confessioni automobilistiche, ecc. Ma nel libro trovano posto pure scritti di critica letteraria, come il Saluto a Gozzano, che analizza l'uso da parte del poeta dell'"artificio della semplicità" studiato negli effetti verbali, nelle rime ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] nuove leve intellettuali torinesi che ruotavano intorno alle lezioni di A. Graf e all'editore Casanova: G. Balsamo Crivelli, G. Gozzano, C. Corradini, F. Pastonchi ed altri. Fu nominato, il 1º febbr. 1905, consigliere di cassazione.
Si suicidava il 2 ...
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TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] G.A. Borgese; infine su Sapientia furono pubblicati alcuni articoli letterari come Per l’arte di Grazia Deledda e Il binomio Gozzano Moretti e il «Giardino dei frutti».
Nell’estate del 1917 iniziò a comporre il romanzo Gli egoisti (pubblicato insieme ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] il capitolo di storia della critica riguardante il G.: dopo aver sottolineato l'accostamento fra il poeta e G. Gozzano in chiave crepuscolare - ripreso poi dal Croce nella Storia d'Italia e nelle aggiunte alla Letteratura della nuova Italia ...
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neologismi
Ghino Ghinassi
Lettori e critici, a cominciare dai più antichi commentatori, si sono imbattuti spesso, scorrendo le opere di D., in particolare la Commedia, in parole affatto inusuali, che [...] . 47; cfr. T. Tasso, Teatro, a c. di A. Solerti, Bologna 1895, 467) o l'Alfieri ‛ intuarsi ' (Satire VII 42) o il Gozzano ‛ immillare ' (L'amica di nonna Speranza 12), è certo implicita l'allusione al testo dantesco e questi esempi non ne sono che un ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] Novecento, però, ricorrono forme di iperbato in un quadro più tradizionale e più sensibile all’impianto narrativo, come in Guido Gozzano:
(23) gli accesi dal veleno biondissimi capelli:
in altro tempo belli di un bel biondo sereno (I colloqui, “Le ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] vicarios efficiebat" dice il Bascapè (Novaria Sacra, p. 521). Per mezzo di costoro pubblicò nel 1469 gli Statuti della pieve di Gozzano, nel 1473 di Riva S. Giulio e nel 1477 della collegiata di Intra; emanò anche dei decreti contro l'esosità degli ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] 1906), Strofi (Firenze 1922), Nove poesie (Udine 1931), squisiti per fattura, risentono influenze del Carducci, del Pascoli, del Gozzano, per altro ben assimilati, ma soprattutto rivelano il tenace gusto del letterato, quasi mai abbastanza libero di ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] di Roma… 1925-26, Roma 1926, pp. 269-271; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, pp. 182, 247, 337; M. Gozzano, Trattato delle malattie nervose, Milano 1964, pp. 695 s.; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 394 ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto...
gozzo2
gózzo2 s. m. [etimo incerto]. – Piccola imbarcazione di legno, a remi, fornita talvolta di una piccola vela, con scafo generalmente a estremità aguzze, adoperata nella pesca ravvicinata.