PRETI, Gregorio
Rosanna De Gennaro
– Nacque nel 1603 circa a Taverna, in Calabria, da Cesare e da Innocenza Schipani (De Dominici, 1745, 2008, p. 590 s.). La sua figura di pittore è rimasta a lungo [...] pittore riscoperto e l’ambiente artistico nella Presila tra ’500 e ’700, a cura di C. Carlino, Reggio Calabria 2003 (in particolare N. Gozzano, G. e Mattia Preti nella collezione di Marcantonio V Colonna, pp. 165-180); J.T. Spike, G. P.: i dipinti, i ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] f. Neur. u. Psych., 1920; La Dogna Cassone, Caratteri endocrinologici nei delinquenti, in Critica penale, 1921; Romanese e Gozzano, L'intelligenza dei minorenni, in Arch. del Lombroso, 1922; Cerletti, La malattia più diffusa, in Quad. di Psichiatria ...
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. Questo nome nell'ascetica cattolica ha un significato generale, indicando l'insieme delle pratiche di devozione (orazione vocale e mentale, esame di coscienza, lettura spirituale, ecc.), e uno speciale, [...] Sträter, Der Geist der ignatianischen Exerzitien, Friburgo in B. 1925 si pubblica a Bilbao, in spagnolo, Manresa, rivista per lo studio degli esercizî ignaziani; una italiana con lo stesso titolo dal 1921 si pubblica mensilmente in Gozzano (Novara). ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] 1912-27), cui collaborarono presto autori di notevole prestigio, come A. Beltramelli, Vamba (L. Bertelli) e G. Gozzano, probabilmente convinti dalla vivacità e l’intraprendenza dell’editore. Nello stesso periodo del resto, il M. aveva iniziato con ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] acquistò nuove sfumature, più allusive, e si dispose su tramature in cui si riscontrano riflessi di G. Pascoli, di G. Gozzano, di C. Govoni, di A. Palazzeschi, raggiungendo talora esito felice, come nelle tre liriche Alla stazione, Ogni giorno così e ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] in goccioline di grasso colorate in nero inglobate in elementi fagocitanti, le cosiddette "zolle di Marchi" (si veda M. Gozzano, Trattato delle malattie nervose, Milano 1964, p. 35). Con lo studio dei preparati così allestiti provenienti da animali ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] messo da parte e si profilano nuovi espedienti teorici e retorici testimoniati dalla poesia italiana del Novecento (Pascoli, Gozzano, Montale o Ungaretti, ad esempio, che fanno prevalere figure retoriche specifiche come l’antifrasi, la metonimia o la ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] con l'esperienza, più sofferta e problematica, di scrittori come R. Sacchetti e G. Faldella, fino a E. Calandra e a G. Gozzano, con i quali la storia finisce per risolversi in una metafora della morte o in un pietrificato regno delle ombre.
Solo il G ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] nuove soluzioni semantiche soprattutto dirette verso la negazione non, che permette forme allusive di varia natura. Così in Guido Gozzano la litote sembra erodersi dall’interno in un complesso gioco anche citazionale («Pel tuo sogno, pel sogno che ti ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] 81, ad Indicem; Codice diplom. laudense, II, a cura di C.Vignati, Milano 1883, pp. 170 s. (n. 149); Le carte del capitolo di Gozzano, a cura di M. Bori, Pinerolo 1913, pp. 53 s. (n. 36); P. F. Kehr, Italia pontificia, VI, 2, Berolini 1914, pp. 60, 69 ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto...
gozzo2
gózzo2 s. m. [etimo incerto]. – Piccola imbarcazione di legno, a remi, fornita talvolta di una piccola vela, con scafo generalmente a estremità aguzze, adoperata nella pesca ravvicinata.