MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] colonica ora casa di A. M., in Domus, 15 apr. 1928, pp. 10-14, 53).
Nel 1927 il M. pubblicò a Firenze Goya incisore; nel 1929 la Sarfatti gli propose di scrivere un saggio sulla scultura del Novecento da pubblicarsi con l'editore Cremonese di Milano ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] , collezione privata, ill. 34), la Tortura di Issione (Ponce, Museo de arte) e il Dario III assassinato (Castres, Museo Goya).
All'inizio del settimo decennio il L. avviò un proficuo rapporto di committenza col ricco e potente ambasciatore boemo dell ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] di istinti, maledizioni e sortilegi […] in cui traspare il retaggio spirituale della Spagna evocata da artisti quali Velasquez e Goya, soprattutto per l'alterno ritmo orgiastico e religioso" (Paolella, 1949, p. 49).
Nel 1929 diresse ancora due film ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] . 222-232; La donaz. Contini Bonacossi, in Gazz. antiquaria, VII (1969), pp. 14 s.; P. F. Listri, Giocava a poker con i Goya, in L'Espresso, 3 ag. 1969; N. Mariano, Quarant'anni con Berenson, Firenze 1969, p. 325; J. Nova Philips, Un don aux Offices ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] a loro volta rinvianti ad altre immagini significanti. In Le fantôme de la liberté la stessa riproduzione del quadro di F.J. Goya Fusilades de la Moncloa con personaggi reali crea uno stato di incertezza tra sogno e realtà, con l'inversione dei segni ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] and Rome, Cambridge 1980, ad ind.; J. Hidalgo Ogáyar, "Libro de Horas" de Lorenzo el Joven y Magdalena de la T., in Goya, CLXXXI-CLXXXII (1984), pp. 15 s.; I. Cox-Rearick, Dynasty and destiny in Medici art: Pontormo, Leo X and the two Cosimos ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] le Dame all'inginocchiatoio - dal tratto incisivo e potente che, nell'essenzialità dell'immagine, ha suggerito il riferimento a F. Goya - e il più "giacobino" Il Tempo e la Verità levano la maschera alla Superstizione (Roma, Gabinetto nazionale dei ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] , L., quando giunse a Parigi nella primavera del 1801: nel celebre La famiglia di Carlo IV, ora al Prado, F. Goya l'aveva rappresentato come secondo da destra, accanto alla moglie che teneva fra le braccia il piccolo Carlo Ludovico. A Napoleone ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] ; V. Viale, Gotico e Rinascimento in Piemonte, Torino 1939, pp. 45 ss.; F. J. Sanchez Canton, De B. da Modena a Francìsco Goya, Madrid 1939; M. Meiss, Italian style in Catalonia, in Yournal of the Walters Art Gallery, IV (1941), p. 45; R. Pallucchini ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] sacra testimonia la sua crisi, partecipe di un destino che accomuna la Lombardia alla Spagna dell’ultimo Tiepolo e di Goya.
Morì, probabilmente a Milano, qualche anno dopo il 1762.
Tuttavia, oltre alle opere ricordate, che costituiscono la trama del ...
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maja
‹màkħa› s. f., spagn. [voce pop. di origine incerta]. – Popolana, donna di classe sociale modesta che affetta eleganza (è propriam. il femm. di majo «popolano elegante»); la parola è universalmente nota perché compare nel titolo di due...
apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...