Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] di Omero (1984). Nella sua casa di Corte di Mamiano raccolse preziose opere d'arte antica (Dürer, Tiziano, Goya, ecc.) e moderna (Monet, Cézanne, Severini, Burri e, soprattutto, Morandi), nucleo della Fondazione Magnani Rocca, istituita nel 1977 ...
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Kentridge, William
Giovanna Mencarelli
Artista, regista teatrale e di film di animazione sudafricano, nato a Johannesburg il 28 aprile 1955. Di famiglia ebraica, dopo essersi formato alla scuola King [...] libertarie dei neri ecc. - K. ha affrontato l'argomento in tutte le sue opere, traendo ispirazione da H. Daumier, F. Goya, W. Hogarth, dall'Espressionismo tedesco e dai film di S.M. Ejzenštejn. In particolare, si è servito del disegno a pastello ...
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Arte e architettura
Composizione inconsueta, fantasiosa, bizzarra. Sottraendosi all’imitazione naturalistica e a regole compositive canoniche, si configura per la sua contrapposizione alle poetiche del [...] reali e fantastici), le suggestive Invenzioni capricciose di carceri (1750) di G.B. Piranesi e infine i Caprichos (1799) di F. Goya, che si arricchiscono anche di una valenza di corrosiva critica morale e sociale.
Musica
In origine (16° sec.) il c ...
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Compositore e critico musicale britannico (n. Londra 1944). Diplomato alla Royal academy of music e al King's College di Londra, dopo un'esperienza di musica per il teatro con Il campiello di C. Goldoni [...] hat (1987, opera danzata, tratta dal libro di O. Sacks), La princesse de Milan (1991), The commissar vanishes (1999), Facing Goya (2000), The only witness (2001). È autore di saggi di critica musicale, tra cui Experimental music: John Cage and beyond ...
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Regista, produttore e sceneggiatore spagnolo (n. Madrid 1955). Abbandonata la Facoltà di Scienze dell’informazione, tra il 1974 e il 1979 è stato critico cinematografico per il settimanale Guía del Ocio [...] jazz latino) e El milagro de Candeal (2004, su B. Valdés, musicista delle favelas brasiliane). Nel 2010, invece, ha presentato il film d’animazione Chico & Rita che gli è valso il Premio Goya 2011. Nel 2016 ha diretto il film La reina de España. ...
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MANTIGLIA (fr. e ted. Mantille; sp. mantilla; ingl. woman's mantle)
Gabriella Aruch Scaravaglio
La mantiglia delle donne spagnole risale al sec. XVI ed era allora di lana o di seta, specie di mantello [...] un'acconciatura di merletto, mentre sulle spalle veniva drappeggiata a guisa di scialletto o di mantellina. La mantiglia, che Goya, Moreau il giovane e Lawrence ritrassero di frequente, continua per tutto il Settecento, ritorna di moda verso il 1830 ...
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Pittore, nato a Firenze il 16 ottobre 1900. Autodidatta. Dopo avere aderito al futurismo e al cubismo (1917-1919), il C. si formò uno stile in cui l'azione corrosiva e allucinante della luce trasfigurava [...] l'esposizione Ferroni (Firenze, 1932) tutta la sua opera fin dal 1911. Attualmente, preso da bisogno di chiarificazione e voltosi a Goya e quasi a Ingres, si studia di depurare il suo greve chiaroscuro in limpido colore. Altre sue opere agli Uffizî ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] a una serie di rappresentazioni di un mitico pollo spennato), in cui si può riconoscere, sia pure alla lontana, il ricordo di Goya.
Il 1º genn. 1938 Ernesto Treccani fonda un giornale dal titolo Vita giovanile, mutato pochi mesi dopo in Corrente di ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] il palazzo del Ministero degli Interni presso la Puerta del Sol. Nel santuario di S. Antonio della Florida (1792), affreschi di F. Goya. Tra gli architetti del 19° sec.: A. López Agnado (Porta di Toledo, 1813-27); N.P. Colomer (Camera dei Deputati e ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] influenzato dal movimento liberty allora in voga bensì, oltre che dai maestri del passato come H. Daumier e F. Goya, più consoni al suo temperamento, dall'espressionismo tedesco la cui disperazione si ritroverà anche molti anni più tardi nelle sue ...
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maja
‹màkħa› s. f., spagn. [voce pop. di origine incerta]. – Popolana, donna di classe sociale modesta che affetta eleganza (è propriam. il femm. di majo «popolano elegante»); la parola è universalmente nota perché compare nel titolo di due...
apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...