Bardem, Javier. - Attore spagnolo (n. Las Palmas de Gran Canaria 1969). Interprete di spessore, discendente da una numerosa famiglia d'arte, è stato il primo attore spagnolo ad aggiudicarsi l'Oscar come [...] upstairs (Danza di sangue, 2002); Los lunes al sol (2002); Goya's ghosts (L'ultimo inquisitore, 2006), in cui mostra una maschera è valso l'Oscar; Love in time of cholera (2007); Goya's ghosts (L'ultimo inquisitore, 2006); Vicky Cristina Barcelona ( ...
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VIERGE
Andrée R. Schneider
. Daniel Urrabieta, detto V., disegnatore, giornalista, romanziere, storico, nacque a Madrid il 5 marzo 1851, morì a Boulogne-sur-Seine il 10 maggio 1904. Figlio di un disegnatore, [...] spagnolo. Il suo capolavoro è l'illustrazione del Don Pablo de Segovia del Quevedo. Il V. si rivela figlio spirituale del Goya in scene della guerra del'70, nel rappresentarci la vita delle strade, dei sobborghi, delle folle miserabili. Il suo genio ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] rappresertante Priamo che chiede ad Achille il corpo di Ettore, mentre al concorso del 1771 vinse. in competizione con Goya, il primo premio, con una tela raffigurante Il genio della guerra conduce Annibale in Italia (Parma, Galleria Nazionale). Nel ...
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Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] d'oro al Festival di Mosca del 1961 per Professor Mamlock; il Premio speciale della giuria sempre a Mosca nel 1971 per Goya; infine il premio Fipresci al Festival di Berlino del 1980 per Solo Sunny (coregia di Wolfgang Kohlhaase).
Figlio del medico e ...
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Disegnatore francese (Flessinga 1805 - Parigi 1892). Nel 1824 combatté volontario per la libertà della Grecia; fino al 1830 circa militò in Francia, e forse nell'Africa del Nord; nel 1842 era a Londra. [...] in un ampio, importantissimo studio: C. G.: le peintre de la vie moderne). Autodidatta, G. si formò soprattutto studiando Goya; non pochi dei disegni della maturità rivelano influenze di Delacroix e degli impressionisti, soprattutto di Manet. La sua ...
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Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] , ha scritto: Poussin y el Greco (1922), Tres horas en el Museo del Prado (1923; trad. it. 1948), L'art de Goya (1928), Pablo Picasso (1930), El barroco (1943, trad. it. 1945). Discepolo, in Francia, di Boutroux e Bergson, nel 1947 pubblicò El ...
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Direttore della fotografia italiano (n. Roma 1940). Diplomato al Centro sperimentale di cinematografia (1961), ha esordito nel 1969, curando la fotografia di Giovinezza, giovinezza di F. Rossi. Ha insegnato [...] tecnica di illuminazione e l'uso fortemente espressivo del colore. Sua anche la fotografia di Flamenco (1995); Taxi (1996); Goya (1999); Mirka (2000); Zapata (2004); Exorcist: the beginning (2004) e di Dominion: prequel to the exorcist (2005). Come ...
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Pittore e scultore francese (n. Beaulieu-sur-Mer, Alpes-Maritimes, 1943). Si è formato a Nizza e a Parigi (École nationale supérieure des arts décoratifs); è stato esponente del movimento di tendenza minimalista [...] degli anni Settanta, attraverso lo studio e la riflessione sulle forme e sullo spazio pittorico tradizionale (da Giotto a Velázquez, da Goya a Monet, a Picasso, a de Koonig), C. si è volto, anche nelle opere pittoriche, a una figurazione esacerbata e ...
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Incisore e scrittore, nato a Cupramontana (Ancona) l'8 febbraio 1892. Frequentò da giovane, con le accademie di belle arti, a Roma, a Siena, a Firenze, i corsi universitarî di lettere e di medicina. Combattente [...] di Roma, Milano, Torino, la Bibliothèque Nationale di Parigi, ecc.
Da un gusto naturalistico formatosi sulla tradizione che da Rembrandt a Goya giunge ai migliori dell'Ottocento, l'arte del B. si sviluppa in un impressionismo da diario segreto, in un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primato della Francia
Nel campo della arti figurative è in atto un fenomeno di assestamento. [...] Demoiselles d’Avignon (1907) di Picasso, che chiudono trionfalmente questo tracciato francocentrico.
Certo esistevano anche Turner e Goya, Blake, Schinkel e Friedrich, la Scuola architettonica di Chicago, Pugin, Böcklin, van Gogh, ma l’autorità di ...
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maja
‹màkħa› s. f., spagn. [voce pop. di origine incerta]. – Popolana, donna di classe sociale modesta che affetta eleganza (è propriam. il femm. di majo «popolano elegante»); la parola è universalmente nota perché compare nel titolo di due...
apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...