REGNAULT, Henri
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Parigi il 30 ottobre 1843, ucciso in combattimento a Buzenval il 19 gennaio 1871. Fu allievo del Lamothe, poi del Cabanel; nel 1866 vinse il Grand [...] d'Olivares del Velázquez; anche la sua Comtesse de Barck (1869, Louvre) è una reminiscenza indiretta e personale delle Manolas di Goya. Preso dal romanticismo, il R. vide la Spagna sotto l'aspetto del drammatico e del pittoresco. Romantico è anche il ...
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Musicista italiano naturalizzato statunitense (Cadegliano, Varese, 1911 - Montecarlo 2007). Trasferitosi a 17 anni negli USA, studiò al Curtis Institute di Filadelfia con R. Scalero, e si diplomò in composizione [...] di Bleecker Street, 1954; Maria Golovin, 1958; L'ultimo selvaggio, 1963; La bugia di Martin, 1964; Giovanna la pazza, 1979; Goya, 1983), che hanno ottenuto vivo e internazionale successo di pubblico. M. ha scritto sia i libretti sia la musica delle ...
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Berna, Miguel Angel. – Ballerino e coreografo spagnolo (n. Saragoza 1968). Ha mosso i primi passi nella danza come ballerino del ballo tradizionale della jota aragonese, che ha successivamente integrato [...] Rasmia (1999); Percusión percusión (2000); Solombra (2001); Tierra de dragón (2003); Mudéjar (2004); Encuentros (2005); Amares (2007); Goya (2008); Flamenco se escribe con Jota (2009); La pasión (2010), Berna se escribe con Jota (2010); Bailando mi ...
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SCIALOJA, Toti (propr. Antonio) (App. III, ii, p. 683)
Alexandra Andresen
Pittore, morto a Roma il 1° marzo 1998. Dopo la complessa esperienza delle 'impronte', elaborata negli anni Sessanta, la sua [...] . Di questa nuova forza espressiva sono alta testimonianza la serie San Isidro (1983), ispirata dalla Romería de San Isidro di Goya, e i dipinti legati al suo soggiorno a Gibellina, dove tenne un laboratorio nell'estate 1985. Dalla fine degli anni ...
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REDON, Odilon
Y. Obriot
Pittore e incisore, nato a Bordeaux il 20 aprile 1840, morto a Parigi il 6 luglio 1916. Colorista prezioso e raro, egli ha creato specialmente con l'aiuto del pastello un mondo [...] e litografo il R. predilesse quelli che chiamava "i suoi neri". Le litografie: A Edgar Poe; Le origini; Omaggio a Goya; Tentazione di S. Antonio; Omaggio a Flaubert, sono allucinazioni fissate nel disegno e giustificano la riflessione di S. Mallarmé ...
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Pittore, nato a Gand il 9 giugno 1855, morto ivi l'11 aprile 1922. Fu allievo di Th. Canneel all'Accademia di Gand, di cui fu nominato direttore nel 1902, poi del Portaels e d'Alfred Cluysenaar a Bruxelles. [...] ardenti combattimenti di cavalli e di tori, di larga e rapida fattura, di colorito ricco e vivace. Fu ammiratore del Goya e del Degas. Tra le sue opere principali sono da ricordare: Pescatori di granchi a Coxyde e Combattimemo di stalloni (museo ...
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Manet, Édouard
Stella Bottai
Cambiare le regole della pittura
Il francese Édouard Manet è considerato il precursore della pittura impressionista per aver portato la luce del Sole nei toni scuri dei [...] il modo di rappresentare la vita moderna nei grandi maestri del passato, come Tiziano, Diego Velázquez, Francisco Goya, Frans Hals (olandese vissuto nel Seicento), o il pittore romantico francese della prima metà dell’Ottocento Eugène Delacroix ...
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Scrittore e umorista spagnolo (Madrid 1881 - Buenos Aires 1963), favorito da una facilità di linguaggio che raggiunge il virtuosismo e da una vena ricca, colorita e funambolesca. Da uno dei primi libri, [...] . Ha scritto anche biografie (Azorín, Mi tia Carolina Coronado, Lope de Vega, Valle-Inclán, Quevedo), libri d'arte (Goya, El Greco, Gutiérrez-Solana, Picasso, ecc.), qualche opera di teatro (Los medios seres), un'ampia autobiografia (Automoribundia ...
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autofustigazione
(auto-fustigazione), s. f. Pena inflitta a sé stessi; per estensione e in senso figurato, aspra critica rivolta verso sé stessi.
• È possibile che l’Europa stia scrivendo in questo momento [...] del libro, una nota di speranza. (Sergio Romano, Corriere della sera, 5 novembre 2012, p. 29, Cultura) • Trionfi di Goya, in due grandi mostre a Madrid. Mirabili ritratti, come sappiamo, in una profusione di squisiti arazzi solari. Ma poi abbondano i ...
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Critico d'arte spagnolo (Madrid 1898 - Cercedilla, Madrid, 1985), professore all'università di Madrid. Studiò la pittura spagnola nella Breve historia de la pintura española (1934) e in numerosi saggi [...] ha trascurato, infine, argomenti più strettamente connessi con la storia letteraria (Un curioso autógrafo de Lope de Vega, 1944; La novela ejemplar de los retratos de Cervantes, 1948; Ortega y las artes visuales, 1971; Los caprichos de Goya, 1980). ...
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sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...
maja
‹màkħa› s. f., spagn. [voce pop. di origine incerta]. – Popolana, donna di classe sociale modesta che affetta eleganza (è propriam. il femm. di majo «popolano elegante»); la parola è universalmente nota perché compare nel titolo di due...