BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] de' Medici, il 16 settembre, tra i Cinquantaquattro "sopra il governo" per il quartiere di S. Maria Novella, come ricorda il Sanuto della "libertà" fiorentina.
Nel 1513, eletto al pontificato Leone X, il B. fu nominato nell'ambasceria straordinaria ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] 10 genn. 1822 il giovane L. venne consegnato alla giustizia pontificia che lo processò e, con la sentenza del cardinale A. Rivarola sulla stampa del 15 marzo 1847 "lodando e ringraziando il Governo per averci messi sulla via che dà forma legale all' ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] nei suoi concittadini il ricordo di lui e di suo padre. Esse però suscitarono i sospetti del governatorepontificio, Daniele vescovo di Concordia, che, timoroso di nuove insurrezioni, il 23 dicembre successivo, dopo averlo amichevolmente invitato ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] per tutte le magistrature comunali.
Nell'autunno del 1464 il D., con altre personalità scelte dal governo bolognese e con il legato pontificio, card. Angelo Capranica, fu inviato a Roma per una missione che avrebbe dovuto "confirmare e sigillare ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] dissidio tra le due fazioni dei Saccheschi e dei Maltraversi, dall'altro dai contrasti tra il governo comunale e il cardinale Guglielmo de Noellet, legato pontificio per la città: quest'ultimo cercava di ampliare l'autorità della Chiesa a Bologna, la ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] seconda sessione del concilio lateranense. Durante il pontificato di Leone X fu nominato referendario utriusque signaturae bene, e molto grato a questa città", il 3 marzo lo nominò governatore e vicelegato di quella città e dell'Umbria.
L'11 marzo il ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] . Nel gennaio-febbraio 1433 il C. si recò di nuovo a Roma, molto probabilmente per trattare la sostituzione del governatorepontificio, accusato di tramare coi Veneziani a danno dei Bolognesi. Nei primi mesi del 1434, quando il C. era gonfaloniere ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] Collegio; ma con l'avvento al potere del nuovo governatore Facino Cane, anche lui ebbe a subire persecuzioni e fu il gonfalone della Chiesa, all'ingresso della città del legato pontificio, cardinale Cossa; nove giorni dopo, insieme con altri cinque ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] particolari; circa l'assenso da darsi all'insegnamento pontificio in materia di fede, il B. fa esplicito la sua nomina, da parte del generale Joubert, a membro del governo provvisorio istituito in Piemonte il 9 dic. 1798, dopo la partenza della ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] non esprime una pregiudiziale ostilità alla restaurazione del dominio pontificio a Bologna dopo la definitiva cacciata dei Bentivoglio (1512), mostrandosi anzi all'inizio speranzoso in un governo che valorizzasse l'importanza della città. In seguito ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...