CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] conflitto che vedeva il Visconti far fronte sia alle truppe pontificie, capeggiate da Francesco Sforza, sia a quelle della dei Veneziani. Il C., che ebbe una parte attiva nel governo di Milano durante la Repubblica ambrosiana, fu dal marzo 1448 uno ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] vi entrarono le milizie dello Sforza e l'I. ne riebbe il governo, ma sotto una ancora più evidente tutela napoletana.
L'11 nov l'I. abbia collaborato a lungo alla ricostituzione dello Stato pontificio condotta da Martino V. Assai per tempo il papa lo ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] stretta collaborazione con Lorenzo de' Medici, il G. tornò al servizio dell'amministrazione pontificia. Leone X lo nominò per la seconda volta governatore di Piacenza, riguadagnata insieme con Parma allo Stato della Chiesa dalle truppe svizzere nell ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] "che la città si mettesse sotto la protettione, et governo di Gian Galeazzo Visconti duca di Milano"; il 22 febbraio 25 Ott. che segnava il ritorno di Perugia nell'orbita pontificia, senz'altra notevole concessione che quella di non riammettere i ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] più volte, nel novembre 1674-aprile 1675, al nunzio pontificio in Francia Fabrizio Spada, le cui pressioni, tuttavia, per Ulderico o perché con scarsa udienza presso la classe di governo oppure perché, divenuto nel frattempo signore di Duino il D ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] assunta nel giugno del 1434 quando gli Anziani, su pressione dei Canetoli, avevano fatto imprigionare Marco Condulmer, governatorepontificio di Bologna, accusandolo di intese con Erasmo da Narni, detto il Gattamelata, al soldo dei Veneziani. Il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] G. avesse riallacciato rapporti con la propria città natale, divenendo uno dei principali referenti del governo senese presso la corte pontificia.
Con la repentina scomparsa del cardinale legato nell'agosto del 1367 si chiuse un importante capitolo ...
Leggi Tutto
LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] a divenire segretario di mons. Francesco Landi, ambasciatore pontificio a Parigi e futuro arcivescovo di Benevento: al suo contro vendette per la fuga improvvisa. Certo è che il governo sabaudo si diede un gran da fare per recuperare il manoscritto ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] , mentre gli studenti, per ricordare l'accordo raggiunto con il governo cittadino, promisero di edificare una chiesa (Cavazza, p. 223 Liazari - trattare la questione con il rappresentante pontificio Guignone di San Germano. Benedetto XII accolse le ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] insegne di cavaliere e di dottore. Il fatto, abbastanza insolito, che gli organi di governo di Bologna, direttamente nominati dal dominus della città, il legato pontificio Bertrand du Poujet, e da lui dipendenti, avessero deciso tale elargizione e di ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...