GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] pontefice, colpì con l'interdetto la città e il governo guelfo che avevano osato ingannare la maestà del papa, sua, li appoggiò con entusiasmo e sin dall'inizio del pontificato lavorò a tal fine, tentando di promuovere la pacificazione degli ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] di vita religiosa. Scelta la linea del governo e del potere, la gerarchia ecclesiastica restava . 1124.
I biografi lo ricordano anche per la costruzione, nel palazzo pontificio, della cappella di S. Nicolò, ornata di una serie di pitture destinate ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] la Chronica restò interrotta alla metà del periodo di governo dell'abate Desiderio (III, 33: settembre 1075), to the fourteenth century, I, Oxford 1929, tav. LXXVIII; P.F. Kehr, Italia pontificia, I, Berolini 1906, p. 7 n. 12; III, ibid. 1908, p. 271 ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] di regresso, la collazione dei benefici e il governo della diocesi; quanto al G., non ricevette mai . 16; VI, ibid. 1853, pp. 787 s.; A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, IV, Guerra dei pirati 1537-1560, Roma 1887, pp. 23, 27, 31-45, ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] evidenza il valore della costante presenza nella capitale di un nunzio pontificio.
Dopo quest'anno, per quasi un quarto di secolo il , il giovane figlio di Giustiniano e suo collega nel governo dell'Impero. A dargli il benvenuto, insieme con il ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] fine di riportare l'ordine dove era più compromesso, nel 1571 lo Sfondrati chiese e ottenne un breve pontificio che gli conferì la facoltà di affidare il governo di benedettine e di clarisse a religiose - dello stesso o anche di altro ordine - da lui ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] von Kardinal C. M. in der Brixner Hofburg, in Der Schlern, LXVII (1993), pp. 218-224; C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, pp. 121, 285, 385, 747; G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] 1352; Dict. d'histoire et de géographie ecclésiastiques, VI, coll. 218 s.; Enc. cattolica, II, col. 688; C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio, Roma 1994, pp. 133, 182, 235, 243 s., 287, 321, 720; C. Weber - M. Becker, Genealogien zur ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] 1745 l'E. cercò anche di far valere le proposte pontificie circa i Ducati di Parma e Piacenza, in un degli scrittori ravennati, II, Faenza 1799, p. 210; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna dalla fine del secolo XII alla fine del secolo ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] documenti conservati si ricava l'impressione che sotto il pontificato di G. la Chiesa romana sia tornata ad riuscito con l'aiuto dell'imperatore a liberarsi dalle pastoie del governo della città di Roma.
Fonti e Bibl.: Die Urkunden Konrads ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...