GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Giovanni XXII e si insediò rapidamente ad Avignone.
L'avvio del suo pontificato fu segnato da una serie di complotti, dei quali il più famoso , il ridimensionamento dei poteri papali e il governo della Chiesa esercitato da un concilio convocato dall ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , soppiantano i cristiani, acquistano proprietà, esercitano funzioni di governo. Sta qui la prova della loro “fusione” con , l’attacco agli ebrei. E se negli ultimi anni del pontificato di Pio IX queste prese di posizione potevano apparire come il ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] indicem; P. Caiazza, Tra Stato e Papato: concili provinciali post-tridentini, 1564-1648, Roma 1992, ad indicem; Legati e governatori dello Stato pontificio, 1550-1809, a cura di C. Weber, ivi 1994, pp. 558-59; A. Prosperi, Tribunali della coscienza ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] eletto papa anche il presbitero Lorenzo. L'evento storico più importante del suo pontificato, collegato a questa doppia elezione, fu lo scisma laurenziano. L'Italia era allora governata, per volontà e con l'accordo dell'imperatore d'Oriente, dal re ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] un'egemonia economico-politica in ideologia, rafforzando così quello che era percepito dal popolo stesso come un diritto a governare.
Il pontificato di Innocenzo IV coincise dunque con la messa a punto di un nuovo rapporto fra il papato e i comuni ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] precedente c'era stato, ed era consistito nell'azione di governo di Urbano II, anch'essa ambigua, ma entro più ; gli atti dei concili presieduti da P. nel primo decennio del suo pontificato sono stati editi, a cura di U.-R. Blumenthal, in The Early ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] importante, in quanto metteva in discussione il modello di governo del mondo cristiano prefigurando così, almeno in senso pp. 546-562), e l'organizzazione di uno stato pontificio, in questa logica unitaria, doveva dare una base territoriale all ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] in P. l'intenzione di approfittare dell'atmosfera di novità che sempre circonda ogni inizio di pontificato per marcare il proprio stile di governo. La più esplicita presa di distanza dai metodi e dagli indirizzi amministrativi di Leone XII in ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] II. Non è noto in quale anno il C. divenisse notaio pontificio. È ricordato per la prima volta in tale veste nel giugno carica di coadiutore del vescovo Ranieri di Viterbo, contro il governo del quale erano state mosse gravi accuse. Più tardi, durante ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] il papa confermò nel 1219, e, verosimilmente, governò la diocesi palermitana impedendo ogni diminuzione della propria le misure prese dall'imperatore contro i tentativi del legato pontificio Pietro Capocci per far sollevare il Regno. In occasione ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...