Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] sospese sui troni più venerandi, a cominciare da quello pontificio»3. Roma, e Gerusalemme: da un lato il trovò a Firenze nei mesi in cui Bettino Ricasoli presiedeva il governo provvisorio, quel Ricasoli che rappresenta per la storia d’Italia un ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] come "la più bella, più dignitosa figura virile". Governò da solo, senza lasciare troppo spazio ai vari e spesso scialbi segretari di Stato che andarono succedendosi. Fin dagli esordi del suo pontificato, che fu uno dei più lunghi e travagliati della ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] anche dagli interventi sulla basilica. Non è chiaro se per decisione pontificia, ma sicuramente non contro la sua volontà, era stato affidato al Porcari il governo della Marittima e della Campagna. Furono perdonati Lorenzo Colonna, Orso Orsini ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] fino a 10 once, tanto che, sempre visto in prospettiva, il governo di P. si chiuse con un periodo assai positivo. In certo di modelli. Anche dal punto di vista politico-sociale il pontificato Borghese si colloca in un momento cruciale della storia di ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Il 20 settembre 1870, poco più di due mesi dopo la solenne decisione conciliare, il governo italiano procedeva all’annessione di quanto restava dello Stato pontificio, occupando Roma. Il potere del papa era eretto a dogma della Chiesa universale, che ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1551 - aprile 1552), periodo nel quale il Boncompagni si dedicò alla sua carriera in Curia e nel governo acquistando un'altra carica, quella di segretario pontificio (bolla del 7 apr. 1552) e ottemperando, anche se per soli otto mesi, all'incarico di ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , realizzato solo assai parzialmente e temporaneamente57.
Fu con i governi di Amintore Fanfani che si mise in moto il passaggio dalla da vivere tra 1926 e 1944 come tipografo presso il Pontificio istituto delle missioni estere (Pime) di Milano. Va ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] quando non è a ciò obbligato da una qualche forma di governo misto, è bene che il principe si regoli "con consiglio di Antonio Pignatelli, in Riforme, religione e politica durante il pontificato di Innocenzo XII (1691-1700), a cura di B. Pellegrino ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] . Ma quest'avvio difficile non deve offuscare l'efficacia dimostrata nel governo della Chiesa, assunto dopo due anni di vacanza della Sede apostolica successivamente al pontificato di Clemente V e alle dissipazioni dei suoi due nipoti.
Questi ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] doveva essere esclusivamente per quei saggi, che erano destinati a governare.
Era nata a Napoli, nel 1849, «La Civiltà nella penisola della sede del papa. L’esistenza dello Stato pontificio, con la sua estensione dalla Romagna al Lazio meridionale, ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...