BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] foci del Po, infatti, era ancora assai lontano da una soddisfacente soluzione, sebbene negli ultimi anni il governopontificio avesse investito somme ingenti nei lavori relativi. La responsabilità diretta delle opere, al momento in cui il giovane ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] Appunti per una lettura storico-politica delle vicende idrauliche del Primaro e del Reno e delle bonifiche nell'età del governopontificio, in Centro Studi Baruffaldi, La pianura e le acque tra Bologna e Ferrara (un problema secolare), Cento 1983; Id ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] I, p. 256).
Nel 1664 il B. partecipò, al seguito di Flavio Chigi, alla missione pontificia inviata a Parigi da Alessandro VII per presentare le scuse formali del governopontificio a Luigi XIV, come, in seguito agli incidenti del 1662 tra la guardia ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] titolo significativo Il Pensiero di Pio IX tradotto in azione. Grande fu dunque la sua delusione quando il governopontificio, preoccupato dall'interpretazione palesemente errata attribuita dal C. ad un puro atto di cortesia, gli ritirò ogni appoggio ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] E. Capannelli - E. Insabato, Firenze 1996, pp. 279-282.
G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restaurazione del governopontificio dal 1° giugno 1846 al 15 luglio 1849, I, Firenze 1869, pp. 323 s., 333; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] vivere degli espedienti più umili e per trovare un lavoro si recò a piedi fino a Ginevra; di qui, saputo che il governopontificio avrebbe tollerato il suo rientro in patria, si rimise in viaggio con lo stesso sistema di locomozione ma una volta alla ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] .
Il colpo di Stato attuato a Fermo dall'E. non poteva essere accettato pacificamente, almeno sul piano formale, dal governopontificio. Il papa protestò con i Priori di Fermo, invitandoli a ristabilire l'ordine politico precedente, arrestando l'E. e ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] proibì ai propri vassalli di prestare la loro opera ai lavori di fortificazione a Roma, come era stato richiesto dal governopontificio.
Si arrivò quindi nell'anno 1539 al ratto che venne compiuto da Marzio Colonna di Livia Colonna, che doveva essere ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] proposta che lo Stato italiano assumesse l'assistenza delle famiglie i G. Monti e G. Tognetti, giustiziati da governopontificio, ritenendo ciò interferenza nella giustizia criminale di altro Stato. Il 21 dic. 1867 propose che la Camera assumesse ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] è eletto all'Assemblea delle Romagne, convocata dal Cipriani nel settembre 1859, in cui viene votata la decadenza del governopontificio e l'annessione al Regno di Sardegna.
La Società nazionale, sempre più legata alla politica cavouriana, divide col ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...