BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] ben deciso, però, a non inserirlo nuovamente nel governo dell'Ordine. Tale proposito fu facilitato dalla morte di Alfonso Olivo, l'agostiniano che ricopriva l'ufficio di sacrista pontificio. Sventato un tentativo dei domenicani di farsi attribuire l ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] pubblicato il romanzo a puntate su La Civiltà Cattolica durante il 1862, essendo suddito pontificio; si può quindi comprendere il tono del linguaggio nei confronti del governo piemontese, che fra il 1863 e il 1864 aveva fatto sequestrare a Bologna i ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] alla morte del Borgia, il favore di Giulio II, che già durante il brevissimo pontificato di Pio III, lo aveva chiamato a Roma e che il 14 giugno 1505 lo nominò governatore della città, carica che esercitò sino al novembre 1508. Lo stesso pontefice lo ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] Magistretti, Mediolani 1894, p. 8; P. F. Kehr, Italia pontificia, VI, 1, Berolini 1913, p. 53; VI, 2, XIII, XIV, 4, s, 6; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo e alla descrizione della città e campagna di Milano, II, Milano 1854, pp. ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] l'aiuto di Venezia oppure di concludere una lega con Ferrara. Ma il 6 genn. 1416 Bologna si sollevò contro il governatorepontificio proclamando la Repubblica; in seguito, non abbiamo notizie del C. fino all'elezione di Martino V.
Il nuovo papa gli ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] ai Turchi ma poi rientrata, contro l'emissario pontificio accusato di spionaggio politico, di atti illegali e di continuò a vivere a Zara, pur occupandosi con solerzia del governo pastorale del proprio gregge, con la celebrazione di due sinodi ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] dell'arcivescovato e che il papa - a cui il governo veneziano aveva promesso di rivolgersi affinché convincesse il C. giorni dopo la nuova designazione del C., e la brevità del pontificato di Pio III fecero si che la spedizione delle bolle fosse ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] il giorno successivo ebbe la dignità di assistente al soglio pontificio; infine l'8 genn. 1744 gli fu ufficialmente gennaio 1754, quando si concluse la sua missione presso il governo della Serenissima. Dal 20 dic. 1753 era stato infatti destinato ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] lungo soggiorno a Genova, ricevette la nomina a vicelegato. Pur governando la legazione per un periodo di tempo piuttosto breve (un F., pur riuscendo ad ottenere ascolto per le pretese pontificie di partecipare ai futuri negoziati, non poté far altro ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] maggior rilievo di quel collegio cardinalizio che proprio allora, a partire dal pontificato di Leone IX, veniva assumendo un ruolo sempre più preciso e sempre più decisivo nel governo della Chiesa. Ma di lui nonci è pervenuta nessuna opera scritta, e ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...