ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] più debolmente a causa delle forti posizioni delle famiglie nobili. Tuttavia, nel periodo del rettorato dell'A. il governopontificio si dimostrò più attivo in questa provincia che altrove poiché gran parte del restante territorio dello Stato della ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] B. fu bruscamente richiamato dalla nunziatura il 14 marzo successivo. Non migliorò certo la sua posizione agli occhi del governopontificio il fatto che, prendendo congedo dalla Signoria veneziana, questa "lo presentò di mille scudi né per anco si è ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] della popolazione locale; ma la fu troncata in seguito ad una lunga lotta, tra il senato di Bologna e il governopontificio, cui pose termine solo l'entrata dei Francesi a Bologna nel 1796. Questi contrasti occuparono tutto il periodo della legazione ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] fosse artificiosamente montato, se i difetti fossero del sistema o nel sistema: resta però indiscussa l'avversione al governopontificio, diffusa in tutte le classi sociali. Le testimonianze del tempo sono fin troppo numerose, e provengono da parti ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] sua collaborazione per pacificare gli animi; sollecitò più volte la. Curia a dissipare ogni sospetto di connivenza del governopontificio con i numerosi sostenitori della congiura di Macchia residenti a Roma; deplorò infine che il clero napoletano si ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] foci del Po, infatti, era ancora assai lontano da una soddisfacente soluzione, sebbene negli ultimi anni il governopontificio avesse investito somme ingenti nei lavori relativi. La responsabilità diretta delle opere, al momento in cui il giovane ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] al pontefice il 24 maggio.
A Roma il delegato apostolico Agostino Rivarola aveva improntato la restaurazione del governopontificio all’abolizione della legislazione napoleonica, al ripristino delle istituzioni di antico regime e a un atteggiamento ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] morire e ispirò al Giornale ecclesiastico fino al trattato di Tolentino una linea sensibilmente divergente da quella dei governopontificio, accusato di pensare più alla difesa degli interessi territoriali che di quelli religiosi: si sostenne a lungo ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] cultura e storia sociale, III (1954), pp. 55-60; L. Bedeschi, Le origini dellq gioventù cattolica. Dalla caduta del governopontificio al primo congresso cattol. di Venezia, Bologna 1959, ad Indicem; A. Berselli, Movim. Polit. a Bologna dal 1815 al ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] delle milizie ducali, così la richiesta ai funzionari dello Stato di impegnarsi a prestare giuramento di fedeltà al governopontificio alla morte del Della Rovere. Ma sostanzialmente i timori di Urbano VIII si dimostrarono infondati e quando il ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...