BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] del pontefice e del duca Valentino a Massa, splendidamente ospitati dal governo di Siena. Il B., che aveva accompagnato nel viaggio il papa finanziamenti i proventi della dogana di Ripa e le gioie pontificie. Eletto Pio III, il B. temette di essere ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] Maria Maggiore. Pochi giorni dopo la promozione al soglio pontificio, il 22 marzo 1447 Parentucelli destinò Giovanni Poggi Sighicelli, partì alla volta di Roma per esservi nominato governatore, oltre che vicecancelliere papale. Proprio a Roma morì, ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] di competenza degli organi collegiali di governo. Questo fatto alimentò le critiche sia luglio 1878.
Bibl.: G. Fabbri, Il monastero di S. Scolastica in Subiaco durante il Pontificato di Pio IX, in Atti e mem. della Soc. tiburtina di storia e d'arte, ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] ecclesiastica: azione "estremamente difficile per l'opposizione degli Ordini religiosi. Durante il pontificato di Benedetto XIII (1724-1730)le relazioni dell'A. con il governo spagnolo furono buone, e l'A. ebbe anche l'opportunità di rendere ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] insignito del titolo di assistente al soglio pontificio il 5 genn. 1755. Prendendo il governo della diocesi, che tenne per ben martirio, dal 1787circa divenne quasi completamente cieco; il governo della diocesi passò di fatto nelle mani del vicario ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] diede alle stampe presso A. Salicato Singularia in iure pontificio atque caesareo, un manuale di diritto, strutturato secondo voci che il vescovo possa consultare nella sua azione quotidiana di governo.
Forse il F., a causa della sua malferma salute, ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] dell'antica famiglia pontificia: creato duca da Carlo VI d'Asburgo, durante il dominio austriaco, fu tra i maggiori responsabili, ai suoi inizi, del governo di Carlo di Borbone, presso il quale ricoprì le cariche di reggente del consiglio collaterale ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] severo e incorruttibile. Nel giugno 1717 divenne infine governatore di Roma, carica che mantenne sino al 1724, per strategie matrimoniali. Il 20 nov. 1724, asceso al soglio pontificio Benedetto XIII, il F. ricevette la berretta cardinalizia con il ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] Gerdil, che fu respinto però dall'Herzan a nome del governo imperiale. Finalmente, grazie all'opera mediatrice del segretario del conclave segretario di Stato, di introdurre nello Stato pontificio il libero commercio, abolendo l'ordinamento ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] della legazione apostolica e del comando della flotta pontificia inviata contro i Turchi in aiuto di Ladislao c'è molta incertezza a proposito della natura giuridica del suo governo episcopale in Camerino. Alcuni (Turchi, Cardella) negano perfino che ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...