FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] ignorando invece del tutto il Da Mula, considerato dal governo veneto alla stregua di un traditore. Nonostante l'impegno in realtà nella speranza di coinvolgere ulteriormente lo Stato pontificio nel conflitto). Espletata con buon esito la missione ...
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BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] timido di natura, fu esercitata dal governo francese con un inopinato arresto alla frontiera de Montor, Storia del papa Pio VII, Lucca 1827, passim; I.Rinieri, La diplomazia Pontificia nel sec. XIX, Roma 1902, II, pp. 17-19; Id., Napoleone e Pio ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] italiani, che costrinse il papa, Clemente XI, a promulgare un breve pontificio, il 15 sett. 1702, che sanciva la definitiva separazione tra i si trasferì a Napoli nel 1704.
Durante il suo governo G. prestò particolari cure alla riforma dei costumi e ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] e mista relativa ai ricorsi contro i feudatari e i governatori, o riguardante l’elezione di consigli e di magistrati, , l’organismo responsabile delle strade, ponti e acquedotti dello Stato pontificio, voluto da papa Sisto V, e dal giugno 1838 fu ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] prime, incerte notizie sul G. risalgono agli inizi del pontificato di Gregorio XIII (eletto nel 1572), quando fu inviato nuovamente inviato a Roma da Cesare, che aveva assunto il governo di Ferrara e necessitava del riconoscimento dal papa. A questo ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] alla morte di Paolo IV, con la salita al soglio pontificio di Pio IV, acerrimo nemico dei Carafa: questi infatti il padrone della situazione, concentrando nelle sue mani il governo della Chiesa napoletana, soprattutto per quello che riguardava ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] ben deciso, però, a non inserirlo nuovamente nel governo dell'Ordine. Tale proposito fu facilitato dalla morte di Alfonso Olivo, l'agostiniano che ricopriva l'ufficio di sacrista pontificio. Sventato un tentativo dei domenicani di farsi attribuire l ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] pubblicato il romanzo a puntate su La Civiltà Cattolica durante il 1862, essendo suddito pontificio; si può quindi comprendere il tono del linguaggio nei confronti del governo piemontese, che fra il 1863 e il 1864 aveva fatto sequestrare a Bologna i ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] alla morte del Borgia, il favore di Giulio II, che già durante il brevissimo pontificato di Pio III, lo aveva chiamato a Roma e che il 14 giugno 1505 lo nominò governatore della città, carica che esercitò sino al novembre 1508. Lo stesso pontefice lo ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] Magistretti, Mediolani 1894, p. 8; P. F. Kehr, Italia pontificia, VI, 1, Berolini 1913, p. 53; VI, 2, XIII, XIV, 4, s, 6; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo e alla descrizione della città e campagna di Milano, II, Milano 1854, pp. ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...