GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] far revocare al G. dall'autorità ecclesiastica il privilegio pontificio già concesso. Un'ulteriore lettera del Senato, in 'opera politica di Annibale Bentivoglio, e il modello di governo ideale che il G. sembrava proporre richiama quello di Bologna ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] iscrisse quindi alla facoltà di diritto canonico del Pontificio ateneo lateranense, soggiornando al contempo presso il che la Chiesa venisse coinvolta nelle parti che si contendevano il governo del Paese, che, poco dopo il suo arrivo, subì un ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] l'organizzazione del Senato, il massimo organo del governo cittadino, consentendo anche ai Bentivoglio di occuparne un seggio limitò ad assecondare la maggioranza filoimperiale. Dopo il breve pontificato di Adriano VI (1521-23), nel quale egli non ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] la morte di Gregorio IX (22 ag. 1241) e il brevissimo pontificato di Celestino IV, L. non abbandonò il progetto di recupero delle relazioni e il 1249.
L'attività pastorale di L. e del governo delle diocesi di Reggio Calabria e di Messina è poco nota. ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] S. Domenico a Pistoia.
Il 6 ott. 1331 il legato pontificio Giovanni Gaetano Orsini, cardinale diacono di S. Teodoro e legato , così come non aveva mai visitato quella di Zituni, ma la governò, tramite i suoi vicari, da Avignone.
I tre vicari del M ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] Libellus, prima di partire aveva affidato il governo del Giudicato al figlio primogenito Barisone, e 1994, pp. 128-133; R. Turtas, L'arcivescovo di Pisa legato pontificio e primate in Sardegna nei secoli XI-XIII, in Nel IX centenario della ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] due volte a Vicenza e Treviso, ma anche con i governatori delle province venete (incontrò quattro volte il vicerè Ranieri d' alti: il 18 ag. 1835 fu nominato assistente al soglio pontificio; nel settembre 1838, durante una visita alla città e ai ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] al termine di un non breve periodo di buon governo teodoriciano fondato, tra l'altro, su una politica XXXV, 1, Pragae-Vindobonae-Lipsiae 1895, p. 349; P.F. Kehr, Italia pontificia, I, Berolini 1906, pp. 15, 110; Gregorius Magnus, Dialogi, a cura di ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] Messinesi costituitisi in libero Comune e passati dalla parte pontificia dopo aver cacciato il luogotenente svevo Pietro Ruffa di romano Giacomo da Ponte che in qualità di podestà assunse il governo dei Comune. Ma né il C. né il podestà riuscirono ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] e l'arcivescovo d'Esztergom, J. Simor. Ma nel 1877 il governo di Vienna tornò alla carica con le candidature di L. Haynald, ; G.M. Croce, Una fonte importante per la storia del pontificato di Pio IX e del Concilio Vaticano I. I manoscritti inediti ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...