ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] la morte del papa (27 ag. 1590).
Con il breve pontificato di Gregorio XIV l'A. ottenne, in una momentanea distensione del , v. Poncelet, II, pp. 481-482).
Durante gli ultimi anni di governo, non mancò l'A. di cedere, sia pure a malincuore, di fronte ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] 1783, fu forse l'unico atto significativo di governo di Pietro Leopoldo che non condivise; vicino alla Pisa 1800), scritta durante il conclave che, dopo gli avvenimenti critici del pontificato di Pio VI, elesse Pio VII (dicembre 1799-marzo 1800). Si ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] un patto con Bologna, che, pur lasciando il governo locale e i vari poteri amministrativi in larga misura nelle umanisti che faceva capo a B. sperò in una sua elezione al soglio pontificio ed egli ebbe un certo numero di voti nel conclave del 6-9 ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] al di fuori del convento. Alla C. si riconosce il governo di Benevento, lasciatole dal Pescara, cui era stato affidato da ai Colonnesi vengono confiscati tutti i loro possedimenti nello Stato pontificio.
All'inizio della guerra, il 17 marzo 1541 la C ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] il 1924 vennero poste all'Indice: è questo l'ultimo provvedimento ecclesiastico che lo abbia colpito.
Con la caduta del governo fascista venne meno la ragione del suo esonero dall'insegnamento e il B. chiese, di conseguenza, la reintegrazione. Il 21 ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e della superiorità della Chiesa romana. Che il favore del governo e della corte andasse al C. piuttosto che "agli emuli luglio, del '91, non essendo stato possibile, per il veto pontificio, far passare la candidatura del C. al vescovado, il re ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] assistenza di Claudio Tolomei nel formulare il progetto di riforma del governo, la missione fallì e il Mignanelli fu richiamato a Roma Monte Cavallo, nel luogo dove sarebbe poi sorto il palazzo pontificio; il 30 dic. 1560 ottenne anche il terreno noto ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] 15 febbr. 1323, in ottemperanza agli ordini del legato pontificio Bertrand du. Poujet era costretta ad abbandonare Milano, posta sotto episcopale, e della Politia novella, cominciata sotto il governo di Luchino e Giovanni Visconti. Al tempo stesso, ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...]
Nell'esercizio della giurisdizione e, più in generale, nel governo della Chiesa, A. si avvalse in primo luogo dei ; morì nel 1178 e quindi non poté dare le ultime notizie sul pontificato del nostro (edito in Le Liber pontificalis, a cura di L. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del pontefice. È stato dunque ridimensionato in sede storiografica il protagonismo del LUDOVISI, Ludovico nelle scelte di governo del breve ma incisivo pontificato di Gregorio XV ed è stato messo in giusta luce il ruolo chiave dell'Agucchi, di fatto ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...