Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] nelle guerre di religione del Seicento, l'impegno dei governanti di stabilire una pace politica al di là delle fondamentale a quella romana, a parte il disconoscimento del primato pontificio - si formarono, per influsso di movimenti originari della ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] durante il quale F. si sottrasse a qualsiasi specifica funzione di governo nei confronti dei frati, a capo dei quali venne posto uno 1223, veniva datata nel palazzo del Laterano la lettera pontificia Solet annuere di papa Onorio III, con la quale era ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] alla scelta delle vocazioni, alla formazione degli ammessi, al governo del Sodalizio: si mirava ad avere uomini che servissero per , mentre il decreto di lode che lo rese di diritto pontificio venne nel 1969. La Fiorentino diede per prima l’esempio di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] una completa ratifica dei patti. Il controllo di Roma e il governo dello Stato della Chiesa furono altri due campi in cui si dal 1191 e portati a termine dopo la sua elezione al soglio pontificio. L'intento di Cencio fu quello di fare di S. Lorenzo ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] maximo non è sottoposto al concilio" e "che la potestà pontificia non è liniitata, ma si extende a tutto quello che (1961), p. 67; M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo 1556-1565, Roma 1964, ad Indicem; Id., L'epoca di Giacomo Lainez. L ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] II.
Gli ultimi mesi di pontificato sono stati turbati dallo scandalo noto come ‘Vatileaks’, risalente all’inizio del 2012 e consistente in una fuga di documenti riservati che rivelavano divisioni e contrasti sul governo vaticano e sulla gestione dell ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] adducendo come pretesto che nel testo del trattato il governo inglese si era impegnato ad ottenere la conferma di alcuni mesi, su cui mancano notizie, il B. è alla corte pontificia: sottoscrive infatti le bolle papali emanate dal 14 sett. 1219 al ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , dall'altro il G. non occorre si sposti: come il governo del patriarcato è stato affidato a vicari, così, per Ceneda, e del nipote Giulio. Disastroso - esplode il G. - tutto il pontificato di Leone X, una vera iattura per la Chiesa; che, almeno, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , ad ind.; G. Gigli, Diario di Roma (1608-1670), a cura di M. Barberito, Roma 1994, ad ind.; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994, p. 704; Z. Wazbinski, Il cardinale Francesco Maria Del Monte, 1549 ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] attribuiva ai conti di Lavagna un certo ruolo nel governo locale e lasciava loro la preminenza economica; per il i vestiti che manifestano la funzione che ha occupato durante il suo pontificato. La nudità del papa è legata alla natura del suo potere. ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...